Countdown per la Milano Wine Week

Milano si prepara ad accogliere la manifestazione che rivoluziona il concetto stesso di evento vinicolo, un momento unico a livello mondiale che permette alle aziende dell’intera filiera di dialogare con il target business – italiano e internazionale –, di avere contestualmente occasioni di formazione e di network, di costruire iniziative, di partecipare a progetti che rivoluzionano la comunicazione al pubblico: questo – e molto altro – è la Milano Wine Week! L’edizione 2021 vanta anche un approccio nuovo, trasversale e inedito per il settore, che utilizza la tecnologia per amplificare il suo raggio di azione in tutte le direzioni: far vivere la Milano Wine Week agli operatori di tutto il mondo, fornire strumenti per ottimizzare le relazioni tra le aziende stesse, gli addetti del trade e dell’HORECA, con l’obiettivo di rendere la città un’esperienza dove la scoperta dei vini e dei territori si trasforma in unagamification interattiva.
Federico Gordini

Parola chiave: innovazione, tra app e piattaforme

Sono questi i temi della conferenza stampa di presentazione del programma della Milano Wine Week 2021, che si è tenuta oggi 14 settembre a Palazzo Castiglioni, in Sala Orlando, in Corso Venezia. “La IV edizione segna un momento fondamentale di ripartenza per l’intero comparto dopo un periodo difficile e proprio per questo sarà davvero un’edizione speciale”, ha affermato Federico Gordini, ideatore e presidente della Milano Wine Week. Per supportarla, amplificarla e renderla il più possibile funzionale è stato creato un innovativo ecosistema digitale: la nuova Appbattezzata W (come Wine, ma anche come World, inclusiva di tutto ciò che ruota intorno al mondo del vino) permette la partecipazione ottimizzata alla manifestazione sia al pubblico sia agli operatori. “Per i quali”, aggiunge Gordini, “è disponibile una piattaforma dedicata, accessibile dal sito www. milanowineweek.com”.

Questa è l’edizione della digitalizzazione, funzionale a rendere sartoriali gli eventi in presenza. Tramite la APP, Wcon la prima release, scaricabile dal 14 settembre – sarà possibile creare un itinerario su misura dei propri interessi, pianificato nei dettagli e capace di interagire con i luoghi e gli eventi della moda, del design, dell’arte e della ristorazione.  Inoltre, grazie alla digitalizzazione di tutte le carte vino, Milano diverrà la prima città al mondo nella quale si potrà scegliere dove andare a cena in funzione dell’etichetta vinicola che si desidera consumare. L’utente che accumula almeno tre esperienze durante la manifestazione, attraverso la App, potrà anche partecipare a un gaming, come essere invitato a un party esclusivo o a una degustazione.

Milano Wine Week

Nove giorni – dal 2 al 10 ottobre – che si annunciano come un grande parco di divertimenti per tutti gli amanti del vino e una grande opportunità per gli addetti ai lavori, che proprio al mese di ottobre riconoscono un ruolo strategico per le vendite del vino.

Wine District: i quartieri fanno vivere il vino!

Grandi protagonisti della manifestazione i Wine District, attivati tra alcuni dei quartieri più interessanti della città,nei quali i ristoranti, i locali e molti esercizi di somministrazione realizzeranno attività speciali in collaborazione con i Consorzi di Tutela partner: ci saranno degustazioni, calici abbinati all’aperitivo, cene studiate intorno alle DOC regionali. E non mancheranno attivazioni presso spazi trasversali, come showroom di moda o atelier di design. Un vero e proprio percorso per il pubblico alla scoperta di alcune delle principali Denominazioni italiane e dei loro prodotti. Quest’anno i wine district saranno ben 10: il Franciacorta in zona Brera/Garibaldi/Solferino; il Consorzio dell’Asti e del Moscato d’Asti DOCG in Sempione/Arco della Pace; il Consorzio di Tutela del Conegliano Valdobbiadene Prosecco DOCG a Porta Nuova/Gae Aulenti; il Consorzio Tutela Lugana DOC a Porta Romana; il Consorzio Tutela Vini Oltrepò Pavese in zona Eustachi/Plinio. E ancora le new entry 2021: il Brunello in Galleria – Brunello di Montalcino in Galleria Vittorio Emanuele; il Consorzio per la Tutela dei Vini Valpolicella a Marghera/Sanzio; il Consorzio Vino Chianti ai Navigli; il Consorzio Tutela Vini d’Abruzzo a Porta Venezia e InLiguria in zona Isola.

 

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