Cynar, l’aperitivo irriverente per una scelta non convenzionale

Cynar, contro il logorio della vita moderna” l’amaro a base di carciofo divenuto famoso con i caroselli televisivi degli anni sessanta. Chi non si ricorda la famosa pubblicità con Ernesto Calindri seduto a un tavolino in mezzo al traffico milanese in Piazza San Babila? Uno slogan quanto mai attuale.

Il Cynar è un liquore a base di carciofo creato nel 1948 dall’imprenditore veneziano Angelo Dalle Molle e prodotto inizialmente dall’azienda G.B. Pezziol di Padova, e lanciato in Italia nel 1952. Il nome deriva da Cynar Scolymus, nome botanico del carciofo.

A volte i classici vanno reinterpretato per renderli attuali così, in Santeria Paladini, si è voluto proporre lo “spinoso dal cuore tenero”, proprio come il carciofo da cui nasce, in una nuova veste, quella di Cynar Spritz, con aggiunta di Prosecco e soda.

Una proposta vintage-cool trasversale, adatta a tutte le età, con la sua alcolicità contenuta e la leggera nota amarognola, Cynar Spritz è oggi più che mai l’aperitivo ideale per chi vuole fare una scelta non convenzionale.

Cynar nasce dall’infusione di 13 ingredienti naturali, tra erbe e piante, in una ricetta che è sempre rimasta segreta. Un liquore che incarna perfettamente lo spirito italiano e ha in sé tutta la forza per essere sempre attuale come la sua mission: opporsi al logorio della vita moderna.

Author

Sommelier e degustatore ufficiale AIS, dal 2006 si dedica allo studio e all’approfondimento frequentando numerosi master fra cui la Barolo & Barbaresco Academy (in corso) per diventare Ambasciatore dei vini di Langa oltre a numerosi altri sui vini del Piemonte, L’ecole des Vins de Bourgogne a Beaune dove ha conseguito il titolo di Ambassadeur del Climats de Bourgogne, l’École de Champagne e numerosi altri. È giudice internazionale a concorsi vinicoli tra cui Tastevinage a Clos di Vougeot, Concours International de Lyon, Frankfurt International Trophy, Burgondia a Beaune. Collabora con esportatori nella selezione delle aziende più adatte ai diversi mercati internazionali ed organizza eventi enogastronomici in Italia e in Borgogna. Il suo intento nel narrare il vino è quello di trasmettere ai lettori la sua passione, dando particolare risalto a un territorio, una storia, uno stile, una filosofia, un progetto, una famiglia, che lo rendono unico e invogliarli a conoscere lo sfaccettato mondo del vino e dell’enoturismo in Italia e nel mondo.

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