Il 12 ottobre i produttori del Consorzio Tutela Vini Asolo Montello si presentano al
pubblico con un grande evento che celebra i primi 40 anni di attività consortile
Scoprire un territorio ricco di bellezza culturale, enologica, gastronomica e paesaggistica,
incontrando i produttori di alcuni dei vini più apprezzati a livello nazionale ed internazionale. Sarà
questo l’obiettivo del primo appuntamento del Consorzio Tutela Vini Asolo Montello aperto al
pubblico, a operatori del settore, giornalisti ed appassionati che si terrà il prossimo 12
ottobre dalle 11:00 alle 19.30 nell’iconica Villa Barbaro a Maser, costruita da Andrea Palladio tra il
1554 e il 1560.
L’evento, che si inserisce nel calendario di iniziative promosse in occasione del quarantesimo anno
dalla fondazione, nasce dalla volontà del Consorzio di celebrare la propria storia assieme alla
bellezza dei luoghi che fanno da culla ai vigneti.
Per gli appassionati di vino sarà un’occasione imperdibile per incontrare i produttori e degustare i
vini Asolo Prosecco Superiore Docg, Montello Docg e Montello Asolo DOC con un programma ricco
di iniziative. L’evento “Elevate your choice: vino, bellezza e territorio” avrà avvio alle ore 11:00 di
domenica 12 ottobre con l’inaugurazione ufficiale alla presenza delle autorità; fino alle 19:30 sarà
aperto il banco d’assaggio e sarà possibile incontrare i produttori. Non mancheranno inoltre le
proposte food con assaggi delle tante eccellenze gastronomiche del territorio.
La manifestazione sarà anche il momento perfetto anche per chi vuole scoprire una terra in cui
convergono bellezza, autenticità, enogastronomia di alto livello e siti culturali straordinari. Un
esempio su tutti è il borgo di Asolo, la “città dai cento orizzonti”: meta di viaggi per autori e
letterati di tutto il mondo, questa piccola cittadina arroccata sui colli trevigiani, scelta anche dalla
famiglia Cornaro come residenza, è una piccola meraviglia di viuzze, viste mozzafiato, siti storici e
negozi esclusivi. A meno di 15 minuti da Asolo si trova Possagno, luogo di nascita di Antonio
Canova; qui, oltra al Tempo Canoviano, si trova anche la casa natale del grande scultore, oggi un
museo che ospita, insieme a disegni e dipinti di sua mano, i calchi in gesso delle sue sculture.
Oltre che ad Asolo, l’identità del territorio è legata al Montello, dove nascono i vini fermi Montello
Docg e Montello Asolo Doc. Chiamato il “Bosco della Serenissima”, ai tempi della Repubblica di
Venezia, forniva il legname per le imbarcazioni e per la costruzione dei palazzi e, assieme ad Asolo,
era già famoso per i suoi vini, tassati più di quelli del resto d’Italia. Simbolo di questi colli è
l’Abbazia di Sant’Eustachio, a Nervesa della Battaglia, dove nel Cinquecento fu scritto il Galateo da
Monsignor Giovanni Della Casa. Il Montello è anche uno dei luoghi più significativi della Prima
Guerra Mondiale, perché sul fiume Piave fu arrestata l’avanzata austriaca dando inizio alla svolta del conflitto. Un’eredità testimoniata dai percorsi della Grande Guerra, itinerari turistici immersi
nella natura che si snodano in tutto il territorio.
Per i visitatori che arrivano da fuori regione, un’ampia gamma di strutture ricettive consente di
pernottare e soggiornare in una delle zone più belle d’Italia: dai B&B alle dimore storiche e hotel di
charme, fino agli agriturismi a conduzione familiare.
Per informazioni: info@asolomontello.it
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