Friuli Venezia Giulia terra di eccellenze enogastronomiche
In occasione di TUTTOFOOD, l’ente PromoTurismoFVG, in collaborazione con il Consorzio DOC delle Venezie, si è fatto promotore dei prodotti enogastronomici del Friuli Venezia Giulia, raccolti sotto il marchio “Io Sono Friuli Venezia Giulia” con una cena dedicata ad esponenti della stampa specializzata presso l’Osteria della Stazione – L’Originale, storico locale friulano a Milano.
La regione Friuli Venezia Giulia offre specialità gastronomiche variegate e peculiari, grazie alla diversificazione territoriale dal mare all’alta montagna, alla sua posizione geografica e culturale di confine e alle diverse dominazioni che si sono succedute nella storia.
Alcune delle prelibatezze più significative sono:
- il Prosciutto di San Daniele DOP eccellenza italiana nota in tutto il mondo, frutto di una tradizione secolare. Le caratteristiche climatiche del territorio e il savoir faire degli esperti, che si tramandano i segreti di un processo produttivo rimasto inalterato, rendono unico questo prodotto che annovera due soli ingredienti: cosce di suini italiani di qualità selezionata e sale marino;
- i funghi porcini sott’olio agli scapi di Aglio di Resia presidio Slow Food;
- la Pitina IGP, un salume non insaccato costituito da una polpetta di carne ovina, protetta all’esterno con farina di mais, che viene affumicato in modo naturale e successivamente stagionato;
- il Frico, ricetta simbolo della cucina friulana, un tortino dalla crosticina croccante a base di patate e formaggio Montasio DOP o Latteria, che può facoltativamente essere arricchito con cipolle, speck o altri ingredienti;
- il risotto preparato con riso Vialone nano riserva Paradiso di Pocenia, Carciofi di Sant’Orsola e Pestöt di Fagagna, un composto di lardo macinato, spezie ed erbe aromatiche insaccato in budello di maiale o riposto in vasetti di vetro, stagionato 30 giorni, che si usa per insaporire piatti diversi;
- il Tiramisù con la ricetta originale dell’albergo-ristorante “Roma” di Tolmezzo. Tante città e tanti pasticceri hanno rivendicato la paternità di questo famosissimo dolce ampiamente apprezzato. Finalmente la sua origine è stata riconosciuta nelle regioni Friuli Venezia Giulia e Veneto, in particolare sembra che sia stato gustato per la prima volta in questo storico ristorante che l’avrebbe ideato negli anni ’50.
I piatti tipici della tradizione sono stati accompagnati con Pinot Grigio delle Venezie DOC ramato. Il Pinot Grigio è un’uva considerata a bacca bianca, ma i suoi acini a piena maturazione hanno un colore rosato. Una breve macerazione sulle bucce conferisce al vino una tonalità buccia di cipolla chiaro, da cui il nome “ramato”, oltre ad estrarre più aromi che ne accentuano il carattere. I freschi profumi floreali di gelsomino e fruttati, in particolare le note agrumate, insieme alla piacevolezza di un sorso schietto non eccessivamente complesso, rendono il Pinot Grigio delle Venezie DOC un versatile accompagnamento ideale per molte pietanze. Il consorzio Doc Delle Venezie, che riunisce tutti i produttori che usufruiscono della denominazione, mette in commercio un’etichetta propria, espressione tipica del vitigno e del territorio in cui viene coltivato.
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