JeT Rosato Sangiovese Grosso BBS11

Quando si parla di Biondi-Santi il pensiero corre subito al Brunello di Montalcino, alla Fattoria del Greppo e alla sua storia. Tutto ha inizio con Clemente Santi, farmacista che oltre alla medicina seguì la vigna e poi il vino con passione e dedizione. Dal matrimonio di Caterina Santi e Jacopo Biondi nacque Ferruccio che ereditata la passione del nonno si focalizzò sul Sangiovese e selezionò quello che sarebbe diventato il Sangiovese Grosso e poi il Brunello.

Nel corso degli anni la passione della famiglia Biondi-Santi per questo vitigno non si è mai interrotta e ha dato vita a BBS11 ovvero Brunello Biondi Santi pianta 11, un clone di proprietà e registrato.

Castello di Montepò

Nella tenuta del Castello di Montepò a Scansano Jacopo e Tancredi Biondi Santi hanno deciso di dar vita ad una nuova espressione del Sangiovese Grosso BBS11 nel rispetto della secolare tradizione di famiglia nella terra di Maremma: un rosato fresco e profumato che non perda l’integrità del Sangiovese e che possa riposare in bottiglia e preservarsi negli anni. JeT, questo il nome scelto, un progetto che vede per la prima volta la collaborazione di Jacopo e Tancredi Biondi Santi, e che non poteva non portare le loro iniziali.

Tre sono i cardini su cui si fonda lo studio di JeT, i primi due posti da Jacopo Biondi Santi e il terzo da Tancredi:Sangiovese Grosso BBS11 in purezza; perfetta maturazione fenolica dei grappoli; colore rosa tenue e limpido come il sole della Maremma. Un lavoro che unisce passione per la terra, coinvolgimento e rispetto dei cicli naturali e metodologica ricerca scientifica, grazie al supporto dell’enologo Donato Lanati.

La tenuta del Castello di Montepò si estende su una superficie di 600 ettari di cui 50 vitati e 200 seminativi. Per JeT è stata scelta la porzione di vigneti più fresca in estate, con esposizione est-sud est, a 500 metri s.l.m., caratterizzata dalla presenza del Galestro che conferisce tipiche sfumature minerali al vino. La raccolta dei grappoli è manuale, come per tutte le uve nella Tenuta; dopo un’accurata selezione, si procede con una vinificazione in bianco del Sangiovese Grosso. Fermentazione in tini di acciaio a temperatura regolata e riposo sulle fecce fini per circa 4 mesi per poi passare all’affinamento in bottiglia.

Jacopo e Tancredi Biondi

Un vino curato in ogni minimo particolare per poter esprimere al meglio il Sangiovese Grosso BBS11 in terra di Maremma: si parte dal colore, nella ricerca di un rosa perfetto che possa esprimere al meglio freschezza ed eleganza, grazie a un riflesso caldo che regala giochi di luce nel bicchiere.

Il 2019 è stata la prima annata e a breve uscirà il 2020… ecco qualche nota di degustazione.

Toscana Rosato IGT JeT 2020 Jacopo Biondi Santi l’annata è caratterizzata da precipitazioni sotto la media, un breve ritorno del freddo a marzo con gelate nel fondovalle che non hanno pregiudicato le gemme ancora chiuse. Nel complesso una vendemmia ben equilibrata e di ottima qualità, con gradazioni ottimali per il rosato. Un calice dal colore rosato che ricorda il quarzo rosa vivace e luminoso o i fiori del ciliegio. Il bouquet è elegante, fresco, con sentori di fiori di ciliegio, rosa selvatica, frutti rossi delicati, ribes e gelso bianco. Il sorso stupisce per il suo essere articolato e complesso. Fresco, sapido, lungo al palato con tocchi agrumati quasi di arancia Ribera, armonico, e con quelle note di rotondità ed eleganza tipiche del Sangiovese Grosso. Perfetto con un salmone selvaggio o carni bianche, un vino che non disdegna un tutto pasto a base di pesce.

JeT Toscana Rosato IGT

Toscana Rosato IGT JeT 2019 Jacopo Biondi Santi l’inverno 2019/20 è stato mite. Le temperature di marzo sono risultate leggermente sopra la media, un’annata poco piovosa anche se a fine agosto i temporali hanno reso turgidità agli acini e con una vendemmia zuccherina leggermente più concentrata causa le alte temperature. Il colore è un rosa-aranciato che ricorda la Rosa ‘Salmon Beauty’. Il calice regala un naso ricco e intenso, con note di ciliegia e frutta esotica, come mango e tocchi leggeri di pompelmo rosa e menta bianca. In bocca è fresco, armonico, agile, gradevolmente sapido, sul finale ritornano i sentori di pompelmo rosa, e piacevolmente rotondo. Un vino in cui si intravede la buona capacità evolutiva di questo rosato. Un calice elegante, piacevolissimo come aperitivo, con primi piatti a base di pesce come un risotto con burrata e tartare di gamberi.

JeT 2019

JeT è un vino nato dalla passione di Jacopo e Tancredi Biondi Santi per il “vitigno di famiglia” il Sangiovese Grosso BBS11, un rosato capace di conquistarti con i sentori freschi e decisi della gioventù, ma che ti fa innamorare con la sua capacità di affrontare lo scorrere del tempo con grazia ed eleganza.

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