Cantina San Paolo e le sue Selezioni 2023, le prime a firma di Philipp Zublasing. A un anno dal suo arrivo in azienda, l’enologo racconta i vini della sua prima vendemmia
La Cantina San Paolo, cooperativa fondata nel 1907 nel comune di Appiano, da generazioni punta sulla produzione di vini con un’identità precisa che possano esprimere le particolarità del terroir. Le famiglie di viticoltori, che costituiscono questa cooperativa, coltivano i loro vigneti con la massima dedizione e in gran parte a mano. Anno dopo anno si prendono cura di 185 ettari dei migliori appezzamenti di una delle aree vinicole più rinomate di tutto l’Alto Adige.
Tra le varie linee prodotte troviamo “Le Selezioni” che rappresentano, da sempre, il cuore della produzione vinicola della cantina. Frutto di uve, raccolte meticolosamente a mano, provenienti da vigneti selezionati e considerati tra i più vocati per ciascun vitigno, situati principalmente intorno al paese di San Paolo. “Le Selezioni raccontano nel bicchiere una storia che parla di vitigno e terroir, attraverso una precisa impronta stilistica che fa da fil rouge. Impronta stilistica che in questo mio primo anno in Cantina San Paolo ho cercato di interpretare e sviluppare al meglio: freschezza e tensione, come elementi che accomunano le varie etichette della linea”, afferma il Kellermeister Philipp Zublasing enologo della cantina.
In bottiglia da inizio aprile e presentate en primeur a Vinitaly, le Selezioni 2023 della Cantina San Paolo si trovano da qualche settimana sugli scaffali delle enoteche e nelle carte dei vini.
Annata complessa quella che si è presentata a Kellermeister Philipp Zublasing, in carica da luglio 2023: a causa del meteo è stato richiesto, alle 200 famiglie viticoltrici, di incrementare in modo massiccio il lavoro in vigna. La primavera 2023 è stata caratterizzata da poche piogge e da temperature fresche; la stagione estiva è stata invece segnata da umidità e picchi di temperature. A settembre la situazione meteo si è stabilizzata con giornate calde e notti fresche, senza eccessivi sbalzi di temperatura. “La 2023 è stata un’annata articolata per quanto riguarda temperature, precipitazioni e soprattutto umidità. Specialmente quest’ultima ci ha messi di fronte a non poche sfide, ma gli enormi sforzi fatti dai nostri soci, attraverso un lavoro altamente scrupoloso e costante nel vigneto, sono stati ripagati. Siamo riusciti a portare in cantina grappoli sani e maturi, raccolti nel loro momento ottimale, e sono molto soddisfatto di come si sono evoluti i vini in questi mesi.” spiega Zublasing.
Perle bianche e rosse di Le Selezioni annata 2023 Cantina San Paolo
Plötzner 2023 Pinot Bianco Alto Adige DOC: il vino di montagna. Vitigno simbolo della Cantina, giunto alla sua 38esima vendemmia, affonda le radici nei terreni calcarei e porfirici del maso Plötznerhof ad Appiano Monte, a circa 650 metri di altitudine, da cui prende il nome. Negli anni la zona di produzione del Pinot Bianco si è estesa ai terreni attorno al maso. Un calice raffinato interpretazione di un terroir unico della zona. Un naso fresco e fruttato, mela verde, pera e pesca bianca a cui seguono delicati sentori di fiori ed erbe di montagna. In bocca torna la frutta, buona acidità e mineralità con finale sapido. Perfetto da aperitivo, con piatti di pesce leggeri e primi piatti a base di verdure.
Gfill 2023 Sauvignon Blanc Alto Adige DOC: cullato del vento. Le uve provengono da una zona molto fresca e ventilata ai piedi della Costiera della Mendola. «Colpisce per la sua particolare nota di sambuco e una spiccata struttura acida che lo rende croccante al palato», afferma l’enologo. E in effetti il bouquet sprigiona tutto il varietale del vitigno con note di erba appena sfalciata. In bocca è intenso, pieno e fresco. Accompagna piatti a base di carni bianche, tonno ma anche un tutto pasto.
Missianer Alto Adige Schiava DOC 2023: il Fedele. premiato al Vernatsch Cup 2024. Al naso predominano profumi dolci e delicate note fruttate e floreali, viola, amarena, ciliegia e fragolina di bosco; in bocca è succoso, fresco, equilibrato ed easy to drink. Accompagna perfettamente taglieri di salumi, primi piatti e secondi delicati.
LUZIA 2023 Pinot Noir Alto Adige DOC: il Luminoso. Già i Romani sapevano come sfruttare al meglio il terreno particolarmente fertile della località di San Paolo, così come la luce e le correnti d’aria discendenti che caratterizzano quest’area. È un omaggio alla villa romana, i cui resti sovrastano tuttora i vigneti di Luzia. Un naso elegante e raffinato, dal profilo aromatico sfaccettato, piccoli frutti rossi di rovo, prugnolo, amarena, ribes e lamponi con un tocco di floreale e una pennellata di linfa e di pepe. In bocca è elegante, struttura tannica dolce e ben posizionata, nel finale torna sia il fruttato che lo speziato. Un calice che non si dimentica, da sorseggiare con disinvoltura, si abbina a ravioli di carne, piatti a base di funghi, carne rossa e formaggi di media stagionatura.
Un passo verso la leggerezza sostenibile
L’annata 2023, per la Cantina San Paolo, segna il passaggio verso una bottiglia di vetro più leggera e sostenibile. Il 90% circa della produzione è passata da bottiglie di 460 grammi a quelle di 410 grammi, riducendo così le emissioni di CO2 durante la produzione del vetro.
Philipp Zublasing a circa un anno dalla sua entrata in cantina ci regala una nuova visione di “Le Selezioni” espressione di una viticoltura di alta qualità, ma anche un impegno verso un futuro di sostenibilità.