Monchiero presenta Barolo Pernanno Riserva

L’Azienda Monchiero nasce nel 1954, nel cuore della produzione del Barolo. Undici ettari vitati: 9 nei comuni di Castiglione Falletto, dove nasce il Barolo Rocche di Castiglione, simbolo dell’azienda, e nella zona de La Morra, dove si trovano i vigneti del Barolo Roere di Santa Maria. Gli altri tre ettari sono situati nel comune di Alba, frazione Scapparoni, dove si produce Nebbiolo d’Alba, Barbera d’Alba, Langhe Arneis e Moscato, e gli altri possedimenti sono situati nel comune di Treiso.

Barolo Monchiero

Vittorio Monchiero, proprietario ed enologo dell’azienda, si occupa personalmente della cura dei vigneti e delle operazioni in cantina, insieme alla nuova generazione: i figli Luca e Stefano.

A Milano Luca ha presentato la nuova etichetta “Barolo Pernanno Riserva 2016” insieme ad alcuni dei loro prodotti più rappresentativi.

Si parte con Vino Bianco Quattro Filari 2021 100% Moscato secco, vinificazione in acciaio ed affinamento 6 mesi in anfora TAVA. Il naso è varietale con note fruttate, pera, pesca e un tocco di agrume. In bocca è fresco, tornano le note di agrumi e con una discreta sapidità.

Si passa poi al Nebbiolo cuore della produzione dell’Azienda ed ecco Langhe DOC Nebbiolo 2020, vinificato secondo tradizione e invecchiato in botti di rovere per circa 18 mesi. Profumi floreali, pot-pourri, piccoli frutti rossi, note speziate con un tocco pepato, tannini giovani, morbido con una facile beva.

Azienda Monchiero vini in degustazione

Barolo Castiglione Falletto DOCG 2018 delicati profumi floreali e fruttati, rosa, mora, un tocco agrumato e nocciola; il sorso è fresco, tannino presente e deciso, il tutto crea un bell’equilibrio in bocca.

Barolo Rocche di Castiglione DOCG 2018 naso variegato con profumi di rosa disidratata, mora, ribes nero, note speziate che si declinano in cipriate; il sorso è appagante e piacevole, verticale con un tannino vellutato, con una bella acidità, persistente ed elegante.

Barolo Pernanno Riserva DOCG 2016 piccola produzione ottenuta da viti con più di cinquanta anni di età. Un vino della tradizione, senza tempo, elegante nella sua austerità. L’affinamento è avvenuto in botti da 20 ettolitri di Rovere di Slavonia per circa 24 mesi. In Pernanno si può riconosce un’impronta del territorio, note di sottobosco, mirtillo, carruba, gelso nero, cassis, spezie, liquirizia e accenni di brace. Bella la trama tannica, il sorso è vellutato ed avvolgente, un vino che si evolve nel bicchiere e si svela piano piano.

Luca Monchiero

«Vogliamo andare un po’ “contro tendenza” – ci dice Luca Monchiero – Pernanno si differenzia per il tempo di affinamento in bottiglia con gli altri Baroli di nostra produzione, nelle Menzioni di Rocche di Castiglione, Montanello e Roere di Santa Maria dove, per natura, si hanno vini che richiedono un affinamento in bottiglia più breve. Qui si ha un richiamo al Barolo come si faceva una volta».

Con Pernanno, Monchiero vuole celebrare il suo legame con questa terra, dove il rispetto della natura diventa una necessità per sopravvivere, perché significa mantenere un bene prezioso che deve conservarsi per generazioni.

Un’altra scelta contro tendenza di Monchiero vuole essere il prezzo sensibilmente più basso rispetto agli altri Baroli della medesima qualità, per dare la possibilità ad un pubblico più vasto di poter bere questi vini: potremmo definirli Nebbioli democratici.

No Comments Yet

Leave a Reply

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi