Nuova veste per RosaMati di Fattoria Le Pupille 

Esce l’annata 2022 di RosaMati e l’elegante rosato di Syrah di Fattoria Le Pupille si presenta con un cambio di veste radicale che Elisabetta Geppetti racconta così: “Con la nuova etichetta vogliamo sottolineare la contemporaneità e la raffinatezza del nostro rosato e i colori tenui dichiarano la sua ispirazione.”

Lo sfondo della nuova etichetta è chiaro come la pietra tufacea delle mura e degli edifici medievali di Magliano in Toscana. La stessa pietra, il caso vuole, che abbonda anche in Provenza, terra d’elezione del rosato. Vicino Magliano si trova il vigneto ”La Carla” dove nasce il Syrah di RosaMati: 2,5 ettari a 150 metri sul livello del mare con suoli limosi e argillosi e vigne impiantate 23 anni fa che ogni anno creano le uve perfette per il ricco bouquet del rosato, intenso già al naso con sentori fruttati e floreali e dall’inconfondibile nota speziata che lo arricchisce, accompagnata da una seducente sapidità dal mare.

RosaMati 2022

Il progetto del nuovo RosaMati è ambizioso. Ettore Rizzi, figlio di Elisabetta e responsabile in azienda di vigna e cantina racconta: “A Fattoria Le Pupille siamo convinti che le potenzialità dei rosati siano ancora sottovalutate in Italia e vorremmo che il nostro RosaMati diventasse un ambasciatore della qualità che si può raggiungere con questa tipologia dei vini”. In quest’ottica lo scorso anno RosaMati si è misurato in una degustazione orizzontale alla cieca con alcuni tra i migliori rosati di Provenza e toscani e dal confronto è emersa la grande personalità di questo Syrah di Maremma vinificato in rosa.

Da un’annata impegnativa come la 2022 in Maremma, caratterizzata da un’estate straordinariamente calda e siccitosa, come nel resto d’Europa, ma qui stemperata dai venti del mare, le uve, aiutate nella maturazione dalle piogge di fine agosto sono arrivate in cantina all’inizio di settembre e sono state vinificate passando attraverso una diraspa-pigiatura leggera, una pressatura soffice e poi la fermentazione in acciaio, con un 10% in tonneaux di secondo passaggio per due settimane.

Una curiosità sull’etichetta: la ripetizione del nome del vino in tante tonalità di rosa diverse è un omaggio alla personalità del Syrah: sfaccettato e imprevedibile come le grandi donne di Maremma a cui si ispira… come Rosa Mati, ava di Elisabetta Geppetti, donna forte e carismatica, cui il vino è dedicato. L’oro, invece, rappresenta la nota speziata che caratterizza questo vino, che non manca mai di sorprendere.

Fattoria Le Pupille_Vigna del Syrah

Fattoria Le Pupille nasce negli anni ’70 e presto si fa interprete della vitivinicoltura di eccellenza della Maremma grazie alla volontà di Elisabetta Geppetti, innamorata della sua terra e convinta delle sue potenzialità. Dai pochi ettari del nucleo storico della proprietà oggi l’azienda può contare su 420 ettari, di cui 90 vitati. I vigneti di Fattoria Le Pupille sono situati nei più bei territori della Maremma, a un’altezza media di circa 250 metri s.l.m. Territori unici, che oggi Elisabetta e i figli Clara ed Ettore raccontano al mondo attraverso i loro vini, acclamati dalla critica italiana e internazionale. Oltre all’elegante rosato RosaMati La collezione include l’iconico bordolese Saffredi, due monovarietali in tiratura limitata, il Syrah Le Pupille e il Petit Manseng Piemme, l’orgoglio del Sangiovese Poggio Valente che quest’anno festeggerà la sua venticinquesima annata, il Morellino di Scansano in versione annata e Riserva e Poggio Argentato, bianco fresco e fruttato.

 

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