Olio Officina Festival torna a Milano per la 13ª edizione in una nuova sede. Saranno gli spazi della Fabbrica del Vapore, area Ex Cisterne, a ospitare la tre giorni dedicata agli oli e ai condimenti, ideata e diretta da Luigi Caricato. Con tema portante ‘L’olio musicale’, OOF è un’occasione unica per degustare, conoscere e perfino ascoltare gli olivi. Sì, anche perché, attraverso una specifica tecnologia, gli spettatori del festival ascolteranno il suono degli olivi in presa diretta.
Ingresso libero; degustazioni gratuite su prenotazione
Affermatosi negli anni come unico think tank italiano nel comparto dell’olio da olive, Olio Officina Festival torna con l’edizione numero 13 e con un cambio di sede: da giovedì 29 febbraio a sabato 2 marzo saranno gli spazi della Fabbrica del Vapore, nell’area Ex Cisterne, il palcoscenico della tre giorni milanese dedicata all’oro verde e al settore dei condimenti, ideata e diretta da Luigi Caricato.
I prezzi dell’olio da olive hanno registrato livelli record a causa della estrema siccità combinata all’incremento dei costi energetici e di confezionamento: in Italia il prezzo medio dell’olio extra vergine di oliva è passato dai 5,70 euro al chilo di novembre 2022 ai 6,13 euro di aprile 2023, toccando livelli medi mai visti in precedenza, tanto che negli ultimi mesi i prezzi hanno oscillato tra i 7 e gli 8 euro, raggiungendo picchi, nel febbraio 2024, di 9 euro al chilo, presso la Borsa merci di Bari per l’extra vergine a 0,4 di acidità e di 10 euro per l’olio biologico.
L’aumento dei costi ha assottigliato la differenza tra prezzi civetta – al ribasso – e prezzi di prodotti premium. “Questa congiuntura negativa – spiega il direttore di Olio Officina Luigi Caricato – può paradossalmente diventare l’occasione per avvicinare i consumatori agli oli di qualità, iniziandoli così alla straordinaria biodiversità olivicola italiana, che conta oltre 500 differenti olivigni (cultivar). In questo contesto – prosegue Caricato – è fondamentale che a vincere sia il valore del prodotto e non, come è accaduto in passato il prezzo più basso, con l’offerta in sottocosto permanente. Occorre, proprio facendo leva su questa circostanza dettata dalla necessità di mancanza di olio, far valere il concetto che l’olio extra vergine di oliva è una risorsa preziosa e non una commodity come è accaduto negli ultimi decenni”.
A Olio Officina Festival ci sarà pertanto l’opportunità di conoscere le diverse peculiarità degli oli, cogliendo così ogni minima sfumatura del profilo sensoriale di ciascun olio, sia in termini di colore, nota olfattiva, gustativa, tattile e retro-olfattiva. Ogni extra vergine esprime una sua precisa identità e determina di conseguenza un plus specifico di gusto e aromi alle diverse preparazioni gastronomiche, sia della tradizione regionale italiana sia delle varie cucine nazionali.
Negli ampi spazi dell’area denominata “Ex Cisterne” della Fabbrica del Vapore, dove si svolge il Festival, al piano terra vi sono tre ampie sale, una riservata allo “Spazio letterario” e le altre due, sala “Saggi Assaggi” e sala “Sensoriale”, a un ricco calendario di degustazioni guidate con una utile introduzione agli abbinamenti olio/cibo, e masterclass comparative per scoprire le infinite sfumature dell’olio e per confrontarsi anche con gli oli prodotti in altri Paesi, non solo europei. È tutto gratuito, previa prenotazione direttamente dal sito www.olioofficina.it, alla voce workshop.
(https://www.olioofficina.it/olio-officina-festival/13a-edizione/workshop)