Sfumature di Sangiovese secondo Sensi

Da sempre il Chianti, riconosciuto tra i migliori vini italiani, è stato un portabandiera del nostro Paese nel mondo. Forse non tutti sanno che accanto al Chianti Classico Gallo Nero negli anni Sessanta e Settanta esisteva anche un altro Consorzio, quello del Chianti Putto, nelle terre a cavallo tra Vinci e Pistoia. Oggi quel marchio è sparito, ma la produzione enologa continua a regalare alcuni ottimi vini benché poco conosciuti.Il Chianti con il suo color rubino, il suo sapore sapido e asciutto, il suo nerbo e la sua stoffa, con mandorla, viola e giaggiolo nel suo bouquet ha conquistato un suo mercato di appassionati.

Vinciano Chianti Riserva DOCG 2015:

A Vinci, nel territorio di Montalbano, troviamo la Fattoria di Calappiano che rappresenta uno dei tesori storico architettonici della famiglia dei Medici di Firenze. Costruita intorno al 1500 su commissione del Granduca Francesco I de’ Medici, fu uno dei primi esempi di Fattoria Toscana con produzione vitivinicola. Oggi la dimora è di proprietà della Famiglia Sensi la cui Azienda nasce nel 1890 quando Pietro Sensi inizia a commerciare vino, con l’aiuto dei figli Vittorio e Armido, in tutta la Toscana. La terza generazione poi, con Pietro e Giovanni Sensi, sviluppa l’azienda e acquista due importanti proprietà che diverranno le colonne portanti nella costruzione della produzione di eccellenza e dell’immagine del nome Sensi; diventando così un’azienda a conduzione familiare, dove generazione dopo generazione, vengono tramandati know how, valori e passione direttamente in vigna.

Calappiano è un’enclave dove mettere a frutto gli ideali etici della famiglia, producendo con un’attenzione maniacale all’ambiente e alla sostenibilità. Dai vigneti di proprietà, tutti biologici, si producono i vini di Fattoria di Calappiano e alcuni vini della linea Sensi come il Governato e il Chianti biologico Campoluce e il Vegante, biologico e vegano. Inoltre, la voglia di sperimentare e di recuperare il patrimonio ampelografico del territorio ha portato alla creazione di un vigneto sperimentale per salvare e valorizzare vitigni dimenticati oltre che varietà autoctone come Pugnitello e Ciliegiolo, il Vermentino e la Malvasia Toscana. Gli altri vini dell’azienda, con il brand Sensi, nascono dalla lunga e fiduciosa collaborazione con produttori selezionati e costantemente monitorati, per garantire un livello qualitativo elevato che ne rispecchi l’etica e i canoni produttivi. Qui la famiglia Sensi coltiva le proprie uve secondo i dettami dell’agricoltura biologica ritenendo fondamentale ed etico uno sviluppo sostenibile, attento all’ecosistema e alla riduzione dell’impatto ambientale.

Sfumature di Sangiovese
Sfumature di Sangiovese firmate Sensi

Vegante Chianti Superiore DOCG 2017: Color rosso rubino luminoso, il naso è semplice e fruttato, predomina la ciliegia e il lampone, con qualche nota di viola. Il sorso è fresco e non impegnativo; i tannini delicati lo rendono perfetto da servire anche con qualche grado in meno, abbinato a verdure grigliate, piatti della cucina vegana o carni bianche.

Vinciano Chianti Riserva DOCG 2015: Nel calice si presenta color rosso granato luminoso, i sentori sono netti e fruttati, come la ciliegia scura e il ribes, con qualche nota di erbe officinali, pepati e speziati. In bocca il sorso è dolce e succoso con un delicato equilibrio tra freschezza e sapidità. Perfetto con una fiorentina o con la rosticciana.

Lungarno Toscana IGT 2016 Sangiovese e Colorino: Un calice color rosso rubino pieno con sfumature granate. Il naso è improntato sui piccoli frutti di sottobosco, ribes e pepe bianco; in bocca è avvolgente, glicerico con un buon equilibrio gusto olfattivo. Perfetto con primi a base di carne e formaggi di media stagionatura.

Collegonzi Sangiovese Toscana IGT 2015: il Cru dell’Azienda prodotto da una selezione delle migliori uve, frutto di una ricerca di 10 anni su diversi cloni di Sangiovese per arrivare a una purezza che esalta le caratteristiche di questo vitigno. Un calice rosso granato luminoso, un naso complesso, pieno e strutturato; il bouquet va dai frutti di bosco in composta, alla carruba e alle spezie mediterranee, come timo, rosmarino e lentisco. In bocca è avvolgente e glicerico, caldo e quasi passionale, lunga la persistenza gusto olfattiva, con un finale piacevolmente amaricante. Un calice che deve le sue caratteristiche al terreno ricco di conchiglie e fossili marini in cui le viti affondano le radici. Nasce sull’omonima collina dalla quale prende il nome, in un terroir vocato per il Sangiovese che fa di questa etichetta la massima espressione della produzione di Fattoria di Calappiano.

Collegonzi Sangiovese Toscana IGT 2015

Sfumature di Sangiovese di Sensi, dalla purezza all’assemblaggio, dalla semplicità alla complessità; calici diversi a seconda dell’occasione al cui vertice troviamo il Collegonzi Sangiovese un vino da sorseggiare con calma per assaporarne le molteplici sfaccettature.

 

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