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Chianti Classico

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Nella prestigiosa cornice del MUDEC di Milano, il Consorzio Vino Chianti Classico ha presentato, in anteprima,il progetto UGA (Unità Geografiche Aggiuntive): aree più ristrette e omogenee da dichiarare in etichetta per individuare un preciso terroir. “Un progetto nato durante un viaggio più di trent’anni fa” – racconta Giovanni Manetti, Presidente del Consorzio Vino Chianti Classico – “e solo lo scorso maggio l’assemblea del Consorzio ha dato voto positivo per istituire le UGA, Unità Geografiche Aggiuntive”. “È il territorio che fa la differenza è da sempre uno dei nostri motti preferiti – continua Giovanni Manetti – “quello del Chianti Classico è un territorio davvero unico, coperto per 2/3 da boschi e solo con 1/10 di areale dedicato alla viticoltura, che oggi per oltre il 50% segue i dettami dell’agricoltura biologica. Un territorio capace di esprimersi al massimo in tutte le sue declinazioni del Gallo Nero. Il vino rispecchia il territorio come un’immagine fotografica in negativo e…

A Querceto di Castellina tra le dolci colline del Chianti il tempo scorre lento, circondato da boschi di cipressi, querce, lecci e uliveti, qui sorge un piccolo borgo quattrocentesco, sapientemente ristrutturato. Querceto di Castellina è un’azienda biologica certificata a conduzione familiare, che si estende per 50 ettari, di cui circa undici vitati nel cuore della DOCG Chianti Classico al confine con Radda. L’azienda nasce nel 1945 da Guido Masini, come rifugio in un angolo di natura inviolata. Nel 1988 Laura Masini, figlia di Guido, con l’aiuto del marito Giorgio Di Battista, architetto, cominciò il restauro degli edifici quattrocenteschi presenti trasformandoli in un agriturismo. Fine anni Novanta il figlio maggiore Jacopo ha cominciato a dedicarsi all’azienda di famiglia. La sostenibilità e il basso impatto ambientale sono la priorità per preservare questo microcosmo incontaminato e di rara bellezza. Non appena i vigneti nuovi sono diventati produttivi (2009) è iniziata la conversione all’agricoltura biologica. Gli interventi in vigna e in…

Un grande traguardo per Riecine. L’annata 2021 segna infatti la cinquantesima vendemmia dell’azienda chiantigiana di Gaiole in Chianti, un importante risultato per la proprietà e tutto il team aziendale.  Un’annata che conferma, almeno per la zona del Chianti Classico, l’andamento climatico dell’ultimo decennio. «La costanza climatica ci permette e ci ha permesso di attuare un piano agronomico che sta dando ottimi risultati» spiega Alessandro Campatelli, Enologo e Direttore Generale di Riecine «Durante le ultime dieci annate abbiamo dovuto affrontare primavere fredde e piovose con gelate tardive sempre più frequenti, seguite da estati calde e generalmente siccitose. La posizione, l’altitudine ed alcuni accorgimenti agronomici ci hanno messo in salvo da entrambi i fenomeni estremi».2 La cura estrema del vigneto e la massima attenzione posta in ogni fase della vinificazione sono alla base della filosofia produttiva di Riecine: i vini sono frutto di una paziente selezione manuale, le tecniche di coltivazione sono…

L’azienda Castello La Leccia, fondata nel 1920, si trova in località La Leccia, a Castellina in Chianti, nel cuore del Chianti Classico, un piccolo angolo di paradiso. La proprietà si estende per centosettanta ettari, gestiti seguendo pratiche biologiche, dei quali: 17 vitati e 10 di olivete, Leccino, Moraiolo e Correggiolo, tra boschi di lecci secolari. Il Castello risale al 1077 e verso la metà del 1400, come gran parte del territorio, passò sotto il dominio della famiglia Ricasoli. Un antico borgo arroccato su un colle a 450 metri sul livello del mare che nel corso degli anni ha subito numerose modifiche e che ora ospita un lussuoso agriturismo che affacciandosi sui vigneti offre una vista emozionante. A Milano Guido Orzalesi, direttore dell’Azienda, con una passione per il Sangiovese, ha presentato le 4 etichette di Castello La Leccia: il “Vivaio del Cavaliere” (Toscana IGT), il Chianti Classico DOCG, il Chianti Classico Riserva…

Castello di Querceto è stata tra le aziende fondatrici del Consorzio del Vino Chianti Classico nel 1924 ed è pertanto una delle realtà più storiche della denominazione. La tenuta, con il suo agriturismo e il lussureggiante parco del Castello, si trova nella Toscana centro-settentrionale, in una piccola valle sulle alte colline nel comune di Greve in Chianti. Chianti Classico 2019 e Chianti Classico Riserva 2018,  presentati in queste settimane sul mercato, sono espressione di una cuvée altamente territoriale dove il Sangiovese lascia un piccolo spazio anche ad altri vitigni classici della zona come Canaiolo e Colorino. Verticalità e freschezza sono la caratteristica distintiva di questi due vini creati da Alessandro François all’interno del parco vitato aziendale: 65 ettari sulle più alte colline di Greve in Chianti, a 400-500 metri slm. Stessa filosofia di produzione, stessi vigneti, ma diversi tempi di affinamento in cantina e due annate complementari: leggermente tardiva la 2019 e appena anticipata la 2018. Nel 2019 infatti, dopo…

La Bio Viticola Toscana Castello di Meleto dona alle colline di Gaiole in Chianti la Big Bench con vista sul castello del 1200 Una gigantesca panchina, posizionata in un punto panoramico nel vigneto Meletino con vista sullo splendido castello duecentesco e sui vigneti: è a Gaiole in Chianti (SI) che la BioViticola Toscana Castello di Meleto inaugura il 20 maggio la prima Big Bench del Chianti Classico. L’inaugurazione della Grande Panchina, che avviene nella Giornata mondiale dell’Ape, coincide con l’apertura del Parco delle Api – un’oasi e parco didattico di un ettaro e mezzo di alberi e fiori per promuovere la ripopolazione di questo insetto – e si inserisce nel progetto di tutela e valorizzazione del territorio portato avanti da Castello di Meletosin dalla sua fondazione. A sottolineare l’impegno profuso in questi anni per rendere la produzione sempre più sostenibile, il colore della panchina è “Verde Meleto” come l’etichetta del Chianti Classico…

Un Castello ricco di storia, circondato da mura e da vigne, il bucolico panorama del Chianti e un calice di vino rosso, tutto questo è Castello di Meleto . Le prime testimonianze risalgono all’XI secolo, periodo in cui il Castello apparteneva ai monaci Benedettini della Badia a Coltibuono, da allora la fisionomia esterna del castello è rimasta quasi immutata: alla vista il maniero si presenta perfettamente integro. Molto invece è cambiato nella sua storia recente, una vera e propria rivoluzione che inizia nel 1968 con la “Operazione Vigneti” e ora con il “Progetto Cru”. “Abbiamo 142 volte un ettaro”: è con queste parole che Michele Contartese, direttore generale di Castello di Meleto, sintetizza al meglio l’importanza della valutazione delle diversità delle singole aree della tenuta e spiega la nascita del Progetto Cru, atto a selezionare i terreni più vocati, divisi in cinque zone diverse per clima, pendenze, esposizione, composizione dei suoli…

Da settembre al via il Vendemmia wine tour e il corso di cucina “Le ricette della Vendemmia” a Castello di Fonterutoli in una delle location più suggestive del Chianti Classico, nel cuore della Toscana Si avvicina il suggestivo periodo della vendemmia e le Cantine – con il profumo delle uve e del mosto – accolgono gli appassionati coinvolgendoli alla scoperta del lavoro incessante in vigna e della selezione dei grappoli migliori, un periodo davvero speciale per scegliere di visitare i vigneti e assistere magari anche alle prime fasi di lavorazione delle nuove annate! Castello di Fonterutoli – della Famiglia Mazzei – nel cuore del Chianti Classico in Toscana, dal mese di settembre organizza tour nei vigneti per scoprire i segreti della vendemmia ma si può optare anche per lezioni di cucina con ricette dedicate proprio al tema vendemmia, fino alle visite ai borghi circostanti Gaiole, Castellina, Radda e Greve e alle…

Rubiolo 2018, il Chianti Classico di Gagliole, sintesi delle due anime dell’azienda, Castellina e Panzano in Chianti  Nel calice rotea brillante il Chianti Classico di Gagliole nella sua ultima versione, che nasce dall’annata 2018. Domina l’arancia rossa fresca e succosa, assieme alla ciliegia e ai profumi balsamici, per lasciare poi spazio a morbidi tannini e una spiccata acidità che allungano il finale agrumato. Questo il ritratto in breve di Rubiolo 2018, risultato di attente procedure tra vigna e cantina che hanno saputo fronteggiare al meglio un andamento stagionale articolato. “Siamo fieri di come sono state gestite a Gagliole le sfide climatiche che si sono presentate con l’annata 2018. Una risposta rapida nella gestione del vigneto e la diversificazione scrupolosa dei tempi di raccolta ci ha permesso di portare in cantina uve sane, belle e naturalmente di qualità. E Rubiolo 2018 è in forma smagliante, rispecchiando entrambi i territori che gli hanno…

Da fine maggio porte aperte per accogliere turisti e “wine lover” a Castello di Fonterutoli una delle location più suggestive del Chianti Classico, nel cuore della Toscana Si riparte dall’enoturismo che, quest’anno più che mai, si attesta come un fenomeno destinato a crescere per gli italiani proprio nel nostro Bel Paese. Il B&B Castello di Fonterutoli – di proprietà della famiglia Mazzei – è la scelta giusta per una vacanza indimenticabile in un borgo medioevale dove trascorrere momenti tra natura, grandi vini e una cucina territoriale d’autore. Con i suoi 5 appartamenti e le sue 17 camere incastonate nelle diverse zone del piccolo borgo e totalmente ispirate ai colori del Chianti consente di fare un break lontano dai ritmi frenetici della città. All’interno un arredamento accogliente e di charme con pavimenti in cotto antico, le travi a vista, gli antichi mobili della famiglia, tutt’intorno la splendida campagna collinare del Chianti. Fonterutoli si…