Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, per le DOC del Lambrusco entrano in vigore i nuovi disciplinari con alcune modifiche rispetto alle versioni precedenti. Tra le principali novità, la sottozona Monte Barello per il Lambrusco Grasparossa di Castelvetro DOC e l’aggiunta del bianco nella tipologia Spumante del Lambrusco di Sorbara DOC. Valorizzata contestualmente un’altra uva tipica del territorio con l’integrazione della tipologia “Fogarina” e dell’unità geografica Gualtieri nel disciplinare del Reggiano DOC. Modena, 18 dicembre 2024 – L’anno, per il Lambrusco, si appresta a chiudersi con alcune importanti novità. Sono stati pubblicati in Gazzetta ufficiale, entrando così in vigore, i disciplinari aggiornati delle DOC del Lambrusco con alcune modifiche minori e qualche novità di rilievo. Tra queste c’è l’introduzione della sottozona Monte Barello all’interno della denominazione Lambrusco Grasparossa di Castelvetro DOC per la produzione di vini frizzanti. La sottozona comprende un areale posizionato nella zona prevalentemente collinare che abbraccia il…
“Il Lambrusco è il vino dei colori, uno diverso dall’altro – spiega il Direttore del Consorzio Tutela Lambrusco Giacomo Savorini – Nel mondo è identificato come un vino rosso scuro frizzante: abbiamo l’esigenza di far comprendere che esistono tante varietà di lambrusco, con colori e sentori diversi, che possono veicolare esperienze completamente differenti e che, grazie alla loro versatilità e ampia gamma di referenze di qualità, si possono perfettamente abbinare a diverse e numerose tipologie di cucina”. Uno degli eventi ideati per rispondere a questa esigenza è il “Giro del mondo con il Lambrusco”, un’iniziativa volta a far apprezzare il connubio tra le diverse varietà di Lambrusco e la cucina internazionale, che ha fatto tappa a Roma, al ristorante giapponese Okasan e a Milano, al ristorante cinese Ba Restaurant, dove i vini, in abbinamento ai piatti presentati in anteprima alla stampa, resteranno in carta per un mese per dare la…
Si avvicina il solstizio d’estate e con esso la giornata internazionale dedicata ai vini Lambrusco, i rossi frizzanti più diffusi al mondo. Il Consorzio Tutela Lambrusco si prepara a festeggiare questa ricorrenza con la prima edizione italiana del suo evento “World Lambrusco Day” che nel 2024 si svolgerà dal 20 al 22 giugno nella suggestiva città di Matera: una location dalla bellezza unica, che si contraddistingue per il connubio tra cultura, storia e identità. L’evento, che conta sul Patrocinio del Comune e della Provincia di Matera, della Regione Basilicata e di Enoteca Lucana, sarà costituito da diversi momenti, alcuni ad accesso libero ed altri su invito. Fil rouge dell’iniziativa sarà il connubio tra vini Lambrusco ed eccellenze locali, con opportunità di degustazione di vini della Basilicata e abbinamenti tra etichette emiliane e piatti tradizionali del territorio ospite. A dare il via all’evento sarà l’inaugurazione in programma il 20 giugno in serata,…
Tradizionalmente, in questa data, viene infatti celebrato il Lambrusco, uno dei vini italiani presenti in più Paesi al mondo. Una presenza globale che il Consorzio Tutela Lambrusco si propone di valorizzare con la prima edizione di un evento rivolto a giornalisti e degustatori d’oltreconfine. Il 21 giugno debutterà infatti l’appuntamento internazionale dedicato alle bollicine rosse emiliane, che si ripeterà a cadenza triennale toccando diverse capitali in tutto il mondo. Ad ospitare il World Lambrusco Day 2023 sarà la città di Parigi. Insieme al Consorzio Tutela Lambrusco e ad Apt Servizi Emilia-Romagna, l’ente preposto alla promozione delle attrattive turistiche della Regione Emilia-Romagna, saranno presenti altre due eccellenze del territorio, partner dell’evento e protagoniste di un momento di degustazione dedicato: l’Aceto balsamico tradizionale di Modena e il Parmigiano Reggiano. Ulteriore partner anche Unioncamere, nello specifico le Camere di Commercio di Modena e di Reggio Emilia. “Ciò che ha reso celebri i nostri…
Lambrusco, 50 anni di DOC…dal Museo Enzo Ferrari a Parigi Il Lambrusco è tra i vini italiani più diffusi al mondo, lo troviamo in oltre 90 Paesi. Una spremuta di italianità. Sotto il nome di Lambrusco si racchiude un’ampia gamma di interpretazioni e denominazioni, alcune delle quali sono nate oltre 50 anni fa. Questo importante traguardo è stato festeggiato di recente insieme a produttori, stampa e autorità presso il Museo Enzo Ferrari, luogo simbolo dell’energia creativa emiliana, a Modena. Ma per festeggiarlo degnamente il Consorzio Tutela Lambrusco ha deciso di puntare in alto e di organizzare un evento internazionale nientemeno che a Parigi, in collaborazione con APT Servizi Emilia-Romagna. Il 21 giugno 2023 nel Salon Gustave Eiffel Lounge al primo piano della Tour Eiffel a Parigi, il Consorzio Tutela Lambrusco si prepara a incontrare un ristretto gruppo di giornalisti e degustatori. “Quest’anno, in occasione del World Lambrusco Day, la giornata…
A Milano il Lambrusco incontra la cucina di Cittamani il primo Ristorante Indiano dello chef Ritu Dalmia che propone un Menù unico dai sapori Indiani autentici. Con questa serata termina il tour del Lambrusco abbinato alla cucina etnica, appuntamenti organizzati dal Consorzio Tutela Lambrusco in collaborazione con Gambero Rosso per raccontare come questi vini possano prestarsi ad abbinamenti anche diversi rispetto a quelli ormai rodati con la cucina tradizionale emiliana. Il Consorzio Tutela Lambrusco è un ente di tutela, che rappresenta 70 produttori e 8 denominazioni tra Modena e Reggio Emilia. Nasce nel 2021 dalla fusione di tre enti di tutela: “Consorzio Tutela del Lambrusco di Modena”, “Consorzio per la Tutela e la Promozione dei Vini DOP Reggiano e Colli di Scandiano e Canossa” e “Consorzio di Tutela Vini del Reno D.O.C.”. “Quello che ha portato all’unificazione del variegato mondo del Lambrusco è stato un percorso molto lungo: ora il nostro…
“I colori del Lambrusco: bollicine emiliane nel calice”: questo il nome del banco di assaggio organizzato dal Consorzio Tutela Lambrusco in collaborazione con Ais Lombardia e in programma a Milano per lunedì 20 febbraio dalle 15:30 alle 20:30, presso il Westin Palace Hotel, in Piazza della Repubblica 20. L’appuntamento, gratuito ed aperto a operatori del settore, soci AIS e stampa, sarà l’occasione per degustare le diverse sfumature delle bollicine di Modena e Reggio Emilia grazie ai settanta vini proposti. Un’opportunità unica per conoscere da vicino, attraverso gli assaggi, le sei differenti denominazioni di origine controllata che compongono l’ampio universo del Lambrusco. L’evento – aperto a sommelier, enotecari, ristoratori, buyer, giornalisti e a tutti gli operatori del settore – consentirà di esplorare l’affascinante palette di colori che nel calice spazia dal rosa tenue al viola intenso ed assaggiare una ricca produzione di vini dalle caratteristiche organolettiche complementari, che vanno dai più freschi ai più strutturati. “I colori…
Dall’impatto del cambiamento climatico sulla viticoltura, agli effetti del contesto socio-economico sugli equilibri e sul mercato delle bollicine, per concludere con un focus sull’importanza del metodo nella creazione di spumanti di qualità. Questi i temi trattati in occasione della tavola rotonda “Lambrusco e Champagne: sfide e prospettive per le bollicine nel mondo” tenutasi a Modena Champagne Experience, che ha visto incontrarsi produttori e referenti di due mondi enologici profondamente differenti ma che in comune hanno l’esigenza di affrontare temi caldi che stanno impattando il mercato delle bollicine. Il dibattito, moderato dal giornalista del Gambero Rosso Marco Sabellico, ha visto la partecipazione di Vincent Legras (Pierre Legras), Alice Paillard (Bruno Paillard), Jean-Hervé Chiquet (Jacquesson)insieme a Riccardo Cotarella (Presidente Assoenologi) e Sandro Cavicchioli, enologo e produttore del territorio del Lambrusco. Al centro dell’incontro due produzioni che, come ha sottolineato Marco Sabellico, “rappresentano due realtà di un notevole peso nelle loro rispettive categorie,…
A dare il via all’estate, il 21 giugno, torna l’appuntamento con il Lambrusco Day: un momento in cui le celebri bollicine rosse, nelle loro sfumature di gusto e di colore, saranno protagoniste di foto e brindisi dedicati in tutto il mondo. Immediatezza, freschezza e profumo fruttato sono solo alcune delle qualità che hanno reso i vini Lambrusco protagonisti delle tavole internazionali, portandoli ad essere presenti in oltre 90 Paesi. Con la loro caratteristica spuma e il sorso fresco, nelle diverse interpretazioni e tipologie, sono in grado di accompagnare con successo ricette della cucina tradizionale, ma non solo: vanno provati in abbinamento al sushi, a piatti fusion o di matrice asiatica, così come ad alcune specialità della cucina sudamericana. Il mondo del Lambrusco è infatti un universo variegato, che comprende al suo interno ben dodici diverse varietà. Il Consorzio Tutela Lambrusco, che tra le province di Modena e Reggio Emilia riunisce…
L’ultima edizione di Golosaria Wine Milano ha visto la partecipazione di una selezione di produttori dell’Emilia-Romagna, presenti, quindi, DOC Lambrusco, Colli Bolognesi e Romagna. Paolo Massobrio e Marco Gatti, tra le varie Masterclass hanno dato un particolare spazio ai vini base Lambrusco, nelle sue diverse vinificazioni. Presente anche Davide Frascari vicepresidente Consorzio di tutela Lambrusco che ha regalato uno spaccato su questo vitigno duttile e capace di regalare grandi vini. Va ricordato, prima di tutto, che non esiste un solo tipo di Lambrusco, ma un’intera famiglia. Anticamente si indicava con il nome labrusca la vite selvatica. Oggi con il termine Lambrusco sono iscritti al Registro Nazionale delle varietà delle viti 12 vitigni, tutti a bacca nera, soprattutto coltivati nell’Emilia, ma con delle differenze. A Modena si tendono a fare vini movarietali, mentre nel reggiano e nelle terre di Canossa si lavora più sui blend. “Dall’aperitivo al dessert: il variegato universo…