Spesso la fama di un vino supera quella del comune da cui prende il nome. È il caso di Gavi, borgo già noto in epoca romana, situato nella parte sud-orientale del Piemonte vicino al confine con la Liguria, dove il vitigno Cortese, autoctono piemontese, si esprime con prodotti di grande eccellenza. Punti chiave del successo dei vini di questa denominazione, che si estende su 11 comuni, sono le caratteristiche peculiari dei suoli, la storicità del vitigno, coltivato nel territorio da tempo immemorabile e il continuo miglioramento delle tecniche di produzione. Il Cortese, vitigno generoso caratterizzato da grappoli grandi e acini medio-grandi che, nell’area della DOCG Gavi, viene generalmente vinificato in acciaio o altri materiali inerti, salvo poche eccezioni, si esprime principalmente con eleganti e garbati aromi di fiori bianchi come acacia e sambuco, mela, nelle sue diverse varietà, frutta a polpa bianca come pesca e melone bianco, agrumi, in alcuni…
Nel Sud del Piemonte, a pochi chilometri dalle spiagge della Liguria, in una terra di confine dove un tempo fiorivano i commerci sull’antica via del sale, in un luogo incantato troviamo Il Poggio di Gavi. Qui Francesca Poggio, insieme alla sorella Alessandra e alla sua famiglia conducono l’Azienda Vitivinicola e il Resort nel segno dei valori dell’accoglienza, privilegiando la naturale semplicità nei rapporti. In questo territorio troviamo il vitigno Cortese, dal quale si ottiene il Gavi, che descrive perfettamente l’identità di questa zona del Piemonte e attraverso il suo Gavi Francesca ci racconta il suo essere: spiega la terra, illustra le viti, parla dell’uva matura, decanta la sua ostilità per la chimica e racconta storie di vero benessere. Nel cuore di Gavi Francesca ha trascorso la sua infanzia sulla magica collina di Rovereto, terra privilegiata che dà vita ad uno dei pochi cru storici di Gavi. Qui c’era la casa…
Aldo Fiordelli, Costanza Fregoni, Nicola Bonera e Costantino Gabardi, moderati da Paolo Massobrio, si confronteranno sulla varietà Cortese durante la manifestazione del 25 giugno a Verona. Ad aprire i lavori la vice presidente della Regione Veneto Elisa De Berti. Quattro esperti a confronto per capire le peculiarità di un vitigno, il Cortese, che in Veneto e in Piemonte ha trovato due territori d’elezione: sarà il convegno Essere Cortese: quattro voci a confronto ad aprire “Sulle vie del Cortese. Alla scoperta del vitigno tra Custoza e Gavi”, manifestazione organizzata da AIS Veneto e che vede coinvolti il Consorzio Tutela Vino Custoza DOC e il Consorzio Tutela del Gavi, in programma sabato 25 giugno alla Camera di Commercio di Verona, aperta alla stampa, alla sommellerie ed al grande pubblico di wine lovers. Ad esplorare le molteplici sfaccettature del Cortese, eletto vitigno a bacca nobile dall’aristocrazia ligure saranno Aldo Fiordelli, Costanza Fregoni, Costantino Gabardi e Nicola Bonera, moderati dal giornalista enogastronomico…
Le Sfumature del Gavi. Acciaio, Legno, Cemento e Anfora: stili di vinificazione e affinamento a confronto Il “Gavi” o “Cortese di Gavi” DOCG può essere prodotto esclusivamente con il vitigno Cortese ed è declinato in 4 tipologie, Fermo, Frizzante, Spumante e Riserva. Il suo profumo è elegante e delicato, con sentori di frutta fresca e fiori bianchi, con note di agrume e mandorle amare, che si arricchisce con l’invecchiamento di profumi minerali e complessità, soprattutto nella tipologia Riserva. Un vino bianco longevo che conserva sempre la sua freschezza e che regge perfettamente il confronto con i grandi del mondo. Figlio di un territorio unico, qui s’incontrano il vento marino che soffia dal Mar Ligure e la neve dell’Appennino. Gli inverni freddi e le estati calde e ventilate, l’altitudine dei pendii e l’esposizione, i terreni marnosi, calcarei e argillosi danno vita al Grande Bianco Piemontese. Il terroir del Gavi si divide in tre fasce,…
Un progetto ambizioso che vuole racchiudere in sé tutte le caratteristiche del territorio del Gavi. Un sogno chiamato Mine Wine nato dall’intraprendente mente di Giusi Scaccuto Cabella, una donna coraggiosa, che ha voluto dar vita a un progetto unico nel suo genere: un Gavi DOCG che nasce dalle uve provenienti da vigneti di tutte le 11 terre della denominazione, composte dall’alternanza di suoli marnosi, calcarei e argillosi, segnati dai microclimi diversi. Ne escono 20mila bottiglie, Cortese 100%, che racchiudono in sé l’essenza stessa del Gavi. Mine Wine: 11 terre per 1 sola etichetta. “Voglio fare un Gavi che sia mio in tutto e per tutto, e che racchiuda la vera anima di queste 11 terre dalle caratteristiche tanto diverse, sia per clima, altitudine e composizione dei suoli. – spiega Giusi – La scelta delle percentuali di ciascuna terra tiene conto dell’andamento dell’annata e di come si sono espresse le…
Il Consorzio Tutela del Gavi si presenta, per la prima volta a Milano, il 27 marzo 2017, nello Spazio AnniLuce con la “cortese” eleganza di un Grande Bianco del Piemonte. Il Piemonte è conosciuto per i suoi grandi rossi, ma nascosti come piccole perle ecco i vitigni a bacca bianca, tra questi troviamo il Cortese che da origine alla DOCG Gavi. Il Cortese è un vitigno antico, ma con una storia che risale soltanto a pochi secoli fa. Infatti, la prima descrizione abbastanza dettagliata dell’uva Cortese si trova nella ampelografia dei vitigni coltivati in territorio piemontese compiuta dal Conte Nuvolone, vicedirettore della Società Agraria di Torino, pubblicata nel 1798, dove l’uva Cortese viene così descritta: “ha grappoli alquanto lunghetti, acini piuttosto grossi, quando è matura diviene gialla ed è buona da mangiare, fa buon vino, è abbondante e si conserva”. Mentre la storiografia documentata c della vocazione vitivinicola del gaviese…