Vino Nobile di Montepulciano DOCG, menzione “Pieve”, vini che profumano di storia Tutti gli appassionati di vino conoscono la meticolosa suddivisione e classificazione dei climat di Borgogna iniziata dai monaci nel Medioevo, ma pochi sanno che a Montepulciano, già nel 1337, due dei nove statuti emanati dalla città erano dedicati alla produzione di vino con regole ben precise da rispettare, come il divieto di importare nella città vini prodotti da altre zone. Già da allora Montepulciano era suddivisa in 12 piccole aree che facevano capo a delle pievi, delle chiese di campagna ed erano già stati individuati dei caratteri distintivi di ciascuna di queste zone che, con terminologia contemporanea chiameremmo menzioni geografiche aggiuntive. Da questa consapevolezza storica e da un approfondito studio di zonazione, geologico, pedologico, di territorio, effettuato negli anni ‘90, come spiega Susanna Crociani, Vicepresidente del Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano, cinque anni fa è partito il…
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