La storia della distilleria e della cantina Pisoni è una storia che attraversa 3 secoli superando due guerre mondiali. Tra distillati, grappe, vini e spumanti il nome Pisoni è uno spaccato del Trentino. In vista delle festività Pisoni si propone come inizio e fine, un momento di convivialità e di modernità con una bollicina di Trentodoc e un momento di relax finale con il Gin 7 Laghi. Lo spumante Trentodoc Metodo Classico nasce da una brillante intuizione di Giulio Ferrari. La particolarità dello spumante Trentodoc risiede nelle caratteristiche del territorio che gli danno origine: la combinazione tra clima, diverse altitudini e territorio, infatti, rendono il Trentodoc non un semplice spumante, ma uno spumante di montagna riconosciuto da appositi studi.v Trentodoc Brut Millesimato 2020: questo nuovo Trentodoc Brut Millesimato è frutto di pazienza e cura: affina per oltre 34 mesi in cantina, un tunnel scavato nella roccia che un tempo fungeva…
Forza, passione e tradizione questi gli elementi che Lucia Letrari e sua figlia Margherita hanno portato in una particolare degustazione all’Enoluogo di Milano: una verticale di Trentodoc Brut Riserva 2017, 2013 e 2011, seguita da 976 Riserva del Fondatore 2013 e dal +4 Rosé Riserva 2015 e un’inaspettata sorpresa finale: 976 Riserva del Fondatore 2006 e 1998. Prima di parlare della Cantina Letrari dobbiamo capire l’anima e l’intuito del suo fondatore: Leonello Letrari, padre di Lucia, uno dei maggiori protagonisti del Trentino, a lui si deve l’“invenzione” di uno dei primi uvaggi bordolesi italiani, il Fojaneghe della Cantina Bossi Fedrigotti all’inizio degli anni Sessanta. Fu uno dei padri fondatori della spumantistica trentina, dopo un viaggio in Francia, con quattro amici, fondò l’Equipe 5 e realizzò uno spumante Metodo Classico che segna la storia spumantistica italiana, la cui prima bottiglia porta il millesimo 1961. Nel 1976 decise di mettersi in proprio dando vita alla…
La prima Masterclass di Avvinamenti, a Milano, ha avuto come protagonista il mito Ferrari raccontato da Marcello Lunelli. La storia inizia, nel 1902, con Giulio Ferrari e dal suo sogno: quello di creare in Trentino un vino capace di confrontarsi con i migliori Champagne francesi. Un pioniere che per primo intuisce la straordinaria vocazione della sua terra, lui che per primo introduce e diffonde lo Chardonnay in Italia, grazie a delle barbatelle che aveva portato con sé dalla Champagne. Comincia, così, a produrre poche bottiglie con un culto ossessivo per la qualità. Non avendo figli, Giulio Ferrari cerca un successore a cui affidare il suo sogno. Nel 1952 la scelta cade su Bruno Lunelli, titolare di un’enoteca a Trento, che in seguito trasmette la passione ai suoi figli: Franco, Gino e Mauro. Con loro Ferrari diventa leader in Italia, simbolo del brindisi italiano per eccellenza. Durante la Masterclass si è potuto…
Roeno una bollicina di montagna che racconta l’identità di una casa e di un territorio. Dèkatos: 120 mesi di affinamento sui lieviti per una riserva in edizione limitata Roeno, azienda vitivinicola della Terradeiforti, presenta Dèkatos, un Trento Doc Riserva Brut Nature affinato 10 anni. Un omaggio alle origini familiari trentine, un vino di sostanza e profonda ispirazione, dove emerge l’identità di un territorio che, da un lato, respira l’arte e il vento delle latitudini trentine e, dall’altro, racconta la vocazione per i grandi Metodo Classico, un’inclinazione capace di lasciare il segno nella storia enologica italiana. Una scelta controcorrente quella della famiglia Fugatti che ha deciso di investire direttamente su un affinamento di 120 mesi per il primo Trento Doc dell’azienda. Il nome dello spumante deriva dal greco δέκατος, ossia decimo, perfetto per evidenziare il lungo affinamento su lieviti selezionati senza l’aggiunta della liqueur d’expedition al momento della sboccatura. Uve 100%…
Al ristorante Dvca a Milano Valperto degli Azzoni racconta il suo progetto LeVide che parte dall’amore per le bollicine di montagna. Valperto, insieme ai fratelli Aldobrando e Filippo, porta avanti l’eredità del padre curandone ricerca ed innovazione; oggi il Gruppo Degli Azzoni Wines è diviso tra le tre aziende familiari: Conte Aldobrando in Toscana, Conti degli Azzoni nelle Marche e Conti Riccati in Veneto. Adesso la passione di Valperto per le bollicine lo ha portato in Trentino, dove insieme all’enologo Massimo Azzolini ha dato vita al progetto LeVide (le vigne, in dialetto locale): dieci ettari vitati quasi esclusivamente a Chardonnay, in località Ala (TN), la prima vendemmia è del 2015. Il suolo, il clima, l’esposizione sono l’ideale per far nascere una materia prima di altissima qualità senza contare le competenze acquisite in anni e anni di esperienza dell’enologo Massimo Azzolini. Dalla tipicità del suolo e del clima trae il carattere questa bollicina di montagna, nata tra le alte cime che ispira il suo nome: Cime…
Antonello Maietta, Presidente Nazionale dell’Associazione Italiana Sommelier, ed Enrico Zanoni, Presidente dell’Istituto Trento Doc, hanno firmato: il Miglior Sommelier d’Italia per i prossimi tre anni sarà ancora Premio Trentodoc. Una partnership quella con l’Associazione definita fondamentale dall’Istituto, un palcoscenico prezioso per sostenere i prodotti e i progetti del Consorzio formato da 52 case spumantistiche del Trentino: “I sommelier AIS sono gli ambasciatori ideali per raccontare le bollicine dell’unico metodo classico di montagna, e i più adeguati a divulgare la terra da cui provengono” – ha detto Zanoni. Soddisfazione anche da parte del Presidente Maietta: “Confermare la nostra partnership con Trentodoc significa mettere assieme due eccellenze: quella dei nostri futuri campioni e quella delle bollicine di montagna. Essere ambasciatori di un organismo impegnato, sin dalla sua fondazione, nella tutela delle migliori espressioni della propria terra ci onora”. La sigla dell’accordo testimonia l’evoluzione della figura del sommelier, ormai vero e proprio narratore…