Come ogni anno torna la Giornata democratica delle Quvée della Tenuta Quadra nota per i suoi Franciacorta non omologati.
Martedì 14 marzo durante una splendida giornata, quasi primaverile, ha avuto luogo il consueto appuntamento con la Giornata democratica delle Quvée organizzata dalla Cantina Quadra per discutere e decidere le Quvée della vendemmia 2016.
Tre le proposte di ciascun vino che sono state sottoposte ad una giuria di sommelier, giornalisti, clienti, chef e ristoratori, chiamati ad esprimere un giudizio e a motivarlo, diventando così protagonisti della scelta del blend delle nuove annate.
È questa una delle varie testimonianze dell’alta professionalità della cantina. Tutto è alla luce del sole dalla minuziosa cura dei dettagli al servizio alla cieca dei vini base. Il non omologarsi è il “fil rouge” da cui nascono i Franciacorta Quadra.
Un momento unico in cui il mercato diventa esso stesso protagonista di un tavolo di degustazione che vuole essere un confronto e un incontro di memorie e sensibilità differenti. Tra i giudici anche il proprietario della Cantina Ugo Ghezzi, i figli Cristina e Marco e la squadra dell’Azienda: Mario Falcetti, Direttore ed enologo, Claudia Belotti, Assistente alla Direzione e gestione dei clienti, Sergio Gatti, responsabile di produzione e Antonia Tancredi, responsabile controllo di Qualità nelle diverse fasi del processo produttivo.
Ben 7 le tipologie di Franciacorta da degustare, discutere e decidere per le Quvée della vendemmia 2016: QSatén, Eretiq, QZero, Quvée 101, Blanc de Noir, Rosé e Qblack. (C.G.)
La Giornata democratica delle Quvée vista da una sommelier del Sol Levante
Non mi dimenticherò mai di aver partecipato ad un evento così interessante e stimolante. Mai!
Mi sono trovata al tavolo con persone molto esperte di vini e nonostante io abbia il diploma di sommelier AIS e sia degustatrice ufficiale ho imparato moltissime cose. Fra i vari giudici c’erano anche persone che avevano partecipato a questo evento nelle scorse edizioni.
Quella di quest’anno, infatti, era la 9’ edizione della Giornata democratica delle Quvée di Quadra.
L’enologo della cantina Mario Falcetti ha iniziato spiegandoci le caratteristiche dell’annata 2016. Dopo l’interessante spiegazione ha aggiunto un dato importante: il Paese dove la cantina Quadra esporta di più è il Giappone.
Questa è stata una piacevole sorpresa anche per me che sono giapponese.
In Giappone lo spumante più conosciuto è, in realtà, lo Champagne. La conoscenza della Francia non si limita allo Champagne, ma al mondo dei vini, in generale, e a quello dei formaggi.
Fino a vent’anni fa anche la cucina francese era molto conosciuta ed era considerata una cucina di lusso. Da qualche anno le cose sono cambiate, forse ci siamo stancati del burro e delle varie creme. L’Italia inizia a farsi strada, basti pensare che solo a Tokyo ci sono quasi 2000 ristoranti italiani.
Non tutti sanno che all’inizio nei ristoranti italiani si bevevano vini francesi. Ora, direi fortunatamente, qualcuno ha cominciato ad accorgersi del valore dei vini del Bel Paese. Tanti i vini tipici, magari ottenuti da vitigni autoctoni, di alta qualità ad un prezzo corretto e questo non guasta mai.
In Giappone possiamo dire che dopo lo Champagne hanno scoperto i Franciacorta!
Ai giapponesi piace stappare una buona bottiglia di Franciacorta nelle occasioni conviviali, magari con gli amici, degustando piatti italiani.
Con il Franciacorta…sentiamo il caldo clima dell’Italia e troviamo uno Chardonnay più morbido rispetto a quello francese.
Le donne, che non amano tanto le bollicine, apprezzano tantissimo il Satèn, che forse è il più adatto per iniziare a conoscere il Franciacorta, grazie alla sua cremosità.
Ma il fascino e il gusto del Franciacorta esalta e si combina perfettamente anche con la cucina giapponese.
Con il sushi vi consiglio di abbinare un QBlack Brut. Il sushi contiene abbastanza aceto quindi si accompagnerebbe bene con un Franciacorta un po’ morbido e rotondo.
Con il sashimi vorrei bere il QSatèn. La sua delicatezza si esalterà assieme al sapore del pesce crudo.
Per il tempura aprirei un Eretiq Dosaggio Zero. Un piatto così richiede uno spumante fresco e dalla bella acidità.
Il viaggio delle Quvée 2016
Durante questo bellissimo evento abbiamo democraticamente scelto le Quvée 2016 di ben 7 tipologie di Franciacorta.
Ciascuna Quvée scelta, tra le tre a disposizione, andrà dentro la bottiglia e la rivedremo fra 5/6 anni.
Come cambieranno?
Mi sembra di avere mandato i miei giovani figli all’estero e ora non mi resta che aspettare con impazienza di vederli tornare da me tra 5/6 anni o forse più.
Che bella emozione sarà rivederli!
Grazie alla cantina Quadra per averci regalato questa esperienza unica.
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