BARLÖ liquore a base Bonarda e spezie

Un vero e proprio elisir al vino. Dall’unione della cantina “La Piotta” e del liquorificio “Piolo & Max” nasce BARLÖ, il liquore a base di vino Bonarda biologico e spezie, schietto e genuino ma allo stesso tempo morbido ed elegante.

Una sinergia tra due piccole realtà artigianali, nata quasi per caso, che ha portato ad un risultato sorprendente fatto con ingredienti naturali, frutto della passione per il proprio lavoro. Da una parte il vino Bonarda prodotto dalla famiglia Padroggi in Oltrepò Pavese, dall’altra le sapienti mani di Paolo Basolo e Massimiliano Zocchi che dalla loro esperienza hanno dosato e miscelato perfettamente le spezie che ne esaltano gli aromi fruttati.

“Quando un amico mi ha fatto provare la Bonarda de La Piotta – afferma Paolo Basolo, Pìolo per gli amici – è stato amore al primo sorso. Mi sono subito immaginato un liquore che ne esaltasse le note morbide di frutti rossi e tornato a casa l’ho fatta assaggiare anche a Max e ci siamo messi subito al lavoro”.

BARLÖ

“Una proposta molto curiosa quella che mi hanno fatto Piolo & Max – racconta Luca Padroggi – ma conoscevo e stimavo già la loro realtà e ho messo volentieri il nostro vino nelle loro mani, certo che il risultato sarebbe stato eccellente”.

Pochi e semplici gli ingredienti del BARLÖ: vino Bonarda biologico 70%, succhi di agrumi, zucchero integrale di canna, vaniglia, cannella e alcool 17%.

Dopo la miscelazione degli ingredienti il vino viene messo a riposare perché raggiunga il giusto PH, dopodiché viene alcolizzato e poi filtrato. La filtrazione è “larga” per lasciare il liquore più integrale possibile.

Grazie a questa perfetta composizione nel BARLÖ si ha l’esaltazione totale dei frutti rossi della Bonarda quali il ribes, la ciliegia e l’amarena e con i suoi 17% vol. accompagna egregiamente il cioccolato pregiato, ma anche i biscotti e la pasticceria con frutta secca. Una vera e propria coccola.

“Il BARLÖ si può definire una versione moderna del liquore di campagna – spiega Pìolo – in antichità era il vino a cui restava un po’ di residuo zuccherino e che veniva bevuto dai contadini come vino dolce a fine pasto o per premiarsi dopo una lunga giornata di lavoro”.

“Quando Pìolo mi ha proposto di provare a fare questa bevanda alcolica al vino rosso – racconta Luca Padroggi – mi è subito tornato in mente il liquore alla Bonarda di cui mi parlava sempre mio nonno Luigi, che veniva bevuto la domenica come “carezza” dopo pranzo. Una vera emozione per me avergli ridato vita grazie alla collaborazione di Piolo&Max”.

BARLÖ ha fatto il suo esordio al Salone Internazionale del Vino a Verona.

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