“Un piccolo vignaiolo nella grande Bolgheri” è cosi che a Fabio Motta piace definirsi. Di origini brianzole, arriva a Bolgheri nel 2009, dove ancora studente, inizia il suo percorso lavorativo nell’Azienda Agricola di Michele Satta, e qui, tra le colline di Bolgheri, ha trovato il territorio giusto per esprimere la sua passione e il suo modo di fare il vino. L’approccio è diverso dal classico stile bolgherese. Se normalmente si riscontrano potenza ed estrazione nei vini di Bolgheri, in quelli di Fabio sono eleganti, precisi nel sorso, senza mai dimenticare le tipicità del territorio. Una direzione contemporanea, che sorprende ed invita a riflettere sull’unicità ed eccezionalità del territorio bolgherese. Dopo 9 anni di vinificazione da Michele Satta, Fabio ha deciso di inserire il suo spazio personale nel mosaico della produzione bolgherese, fondando la sua azienda ai piedi delle colline di Castagneto Carducci. Lo stile produttivo è artigianale ed esclusivo per…
Un’azienda vitivinicola a cavallo tra due territori tanto diversi quanto identitari e due vini che incarnano la sua idea di Sangiovese. Fèlsina celebra le 40 vendemmie di Fontalloro e Rancia, IGT Toscana e Chianti Classico Riserva DOCG, due etichette che hanno scritto la storia della realtà guidata da Giovanni Poggiali. Nata nel cuore di Castelnuovo Berardenga, Fèlsina ha un’antica storia come fattoria e villa nobiliare prima di essere acquistata nel 1966 dall’imprenditore ravennate Domenico Poggiali che, insieme al figlio Giuseppe, sceglie di investire nel Sangiovese e la rende una delle aziende vitivinicole più rappresentative del territorio. Dagli anni ’90 entra in azienda Giovanni Poggiali, primo figlio di Giuseppe, che oggi è alla guida di Fèlsina e ne porta avanti la costante ricerca di autenticità in vigna e in cantina, tra natura e tecnica. Fèlsina si colloca in un territorio di confine, coltivando i suoi vigneti su due terreni profondamente diversi:…
Nei calici etichette raddesi e romagnole a confronto. L’iniziativa è delle associazioni Pro-Loco e Vignaioli di Radda e dei produttori locali, il ricavato sarà interamente devoluto in favore delle popolazioni alluvionate Il vino del Chianti si tinge di solidarietà per un appuntamento speciale in favore delle popolazioni alluvionate romagnole. Sabato 2 settembre 2023 alle 18,30 in Piazza Ferrucci a Radda in Chianti si terrà infatti una degustazione guidata dal giornalista Carlo Macchi che vedrà a confronto il Sangiovese raddese con quello romagnolo, il cui ricavato verrà devoluto interamente alle associazioni di produttori delle zone colpite dall’alluvione in Romagna. “Sorsi di solidarietà: Radda per la Romagna” è un’iniziativa promossa e organizzata dalle associazioni Pro-Loco e Vignaioli di Radda e dai produttori locali, nata proprio per venire in aiuto a chi ha avuto danni a causa del disastro atmosferico dello scorso maggio. Una serata che unisce la passione per il vino alla…
Pomario è un piccolo poggio umbro, luminoso ed isolato circondato da un fitto bosco al confine con la Toscana. Un’Azienda che nasce nel 2004, quasi per caso, quando Giangiacomo Spalletti Trivelli e la moglie Susanna cercavano un luogo tranquillo in Umbria. Una proprietà tutta da ristrutturare che custodisce una vecchia vigna di 1 ettaro e mezzo, quasi dimenticata. Scatta, così, la voglia di produrre o “riprodurre” vino, perché la famiglia ha una lunga tradizione in campo enologico. «I vini buoni sono tantissimi. Noi cerchiamo di dare ai nostri vini personalità, legando la produzione ad un filo conduttore che parla di questo territorio. Amiamo questo posto e vogliamo che i nostri prodotti trasmettano l’amore per questa terra». Giangiacomo Spalletti Trivelli. A Pomario niente è stato cancellato, tutto è stato rinnovato. La cantina è nata dalla ristrutturazione della vecchia rimessa degli attrezzi, concepita con modernità, conservando però lo stile del casale e riutilizzando, dove possibile, i materiali originali. L’oliveto ed il vigneto, se pur abbandonati da qualche anno, sono…
L’Azienda Beconcini ha presentato a Milano le nuove annate, occasione ideale anche per mostrare il restyling del logo e delle sue storiche etichette, tra cui Reciso, Ixe e VignaleNecchie. Un’Azienda a carattere familiare giunta oggi alla quarta generazione portata avanti con passione e dedizione da Leonardo Beconcini ed Eva Bellagamba cha la gestiscono dal 1997, a lui il lavoro in vigna e in cantina e a lei la parte marketing. La storia dell’azienda inizia come mezzadri, alle dipendenze dei marchesi Ridolfi e nel 1954, Giuseppe Beconcini, nonno di Leonardo riesce ad acquistare il podere in cui lavorava da sempre. La storia passa attraverso Pietro Beconcini che dà una svolta all’attività e focalizza la sua attenzione sulla produzione di vino, fino al 1990 quando Leonardo subentra al padre nella gestione dell’azienda. Impianta nuovi vigneti ed amplia l’azienda che passa da 3 ettari a 14 ettari vitati. Leonardo con grande entusiasmo intraprende un’accurata selezione…
La Toscana esercita sempre un fascino particolare, attira a sé appassionati di vino e non di rado viene scelta come meta per realizzare i propri sogni enoici. Ecco che, agli inizi degli anni Sessanta, Egidio Corradi, di origini genovesi, acquista “Poderi Boscarelli” nella zona di Cervognano, a Montepulciano. Qui troviamo i primi vigneti dai quali è partita tutta l’avventura enologica di questa Azienda a carattere familiare. Tutto inizia nel 1967 con una produzione totalmente sperimentale e le prime duemila bottiglie escono nel 1968. Il Montepulciano è una zona che non riesce a riscattarsi, ma regala vini eleganti ed affascinanti. Egidio Corradi ci ha creduto da subito e l’ha scelta come zona per realizzare il suo sogno: produrre il miglior vino che avesse potuto. A dar voce a questo racconto a Il Liberty di Milano è stato Luca De Ferrari, nipote di Egidio. “L’obbiettivo è produrre un vino piacevole, elegante, che possa essere…
Il Sangiovese è da sempre sinonimo di Toscana nel mondo e per questo motivo non può non essere al centro della conversazione. Un vitigno che è spesso colonna portante dei vini toscani prodotti dal gruppo e che Mario Piccini, patron 1882 vuole continuare a valorizzare: “Noi non possiamo non parlare di Sangiovese – afferma il CEO di Piccini 1882 – Il cuore della nostra azienda è in Toscana, regione dove ci destreggiamo quotidianamente con la versatilità del Sangiovese. Con questo vitigno il produttore indossa le vesti di un padre che accompagna il figlio lungo il suo percorso di crescita. Il ragazzo può lasciarsi allettare dai divertimenti e dalle passioni sportive per sprigionare, nell’immediato, la propria forza ed energia, oppure può impegnarsi in obiettivi a lungo termine, perfezionando la propria formazione attraverso un percorso accademico, che richiede tempo, pazienza e dedizione. Sta al genitore indicare la strada al proprio figlio, aiutandolo…
In questi ultimi giorni sì è conclusa la vendemmia anche per il Montecucco, con la raccolta del Sangiovese allevato nelle aree più alte della Denominazione. Poca uva, è certo – con una diminuzione media pari al 20/25% sul 2020 causata dall’andamento altalenante di questa stagione produttiva – ma il Sangiovese arrivato in cantina è a dir poco eccellente. “Come si usa dire, l’uva è poca ma ottima” dice Giuliano Guerrini, storico agronomo dell’azienda Collemassari e continua “da confronti con i colleghi della DO Montecucco, posso confermare che siamo tutti contenti dei parametri chimici di maturità dell’uva osservati anche dopo le prime svinature, per quanto riguarda sia il Sangiovese sia il Vermentino, e possiamo azzardare un profilo qualitativo molto simile alle fortunate 2015 e 2019”. Un’annata senz’altro di difficile gestione, a partire dalla gelata dell’8-9 aprile che ha rappresentato un duro colpo per la regione – in particolare per le aziende…
Quando si parla di Biondi-Santi il pensiero corre subito al Brunello di Montalcino, alla Fattoria del Greppo e alla sua storia. Tutto ha inizio con Clemente Santi, farmacista che oltre alla medicina seguì la vigna e poi il vino con passione e dedizione. Dal matrimonio di Caterina Santi e Jacopo Biondi nacque Ferruccio che ereditata la passione del nonno si focalizzò sul Sangiovese e selezionò quello che sarebbe diventato il Sangiovese Grosso e poi il Brunello. Nel corso degli anni la passione della famiglia Biondi-Santi per questo vitigno non si è mai interrotta e ha dato vita a BBS11 ovvero Brunello Biondi Santi pianta 11, un clone di proprietà e registrato. Nella tenuta del Castello di Montepò a Scansano Jacopo e Tancredi Biondi Santi hanno deciso di dar vita ad una nuova espressione del Sangiovese Grosso BBS11 nel rispetto della secolare tradizione di famiglia nella terra di Maremma: un rosato…
Nasce un nuovo rosato da uve Sangiovese e spumantizzato a Valdobbiadene firmato dal winemaker Roberto Cipresso e dall’imprenditrice Roberta Moresco: Soleone Soleone è l’ultimo arrivato della collezione di Roberta Moresco, sommelier e imprenditrice vicentina che rinnova la collaborazione con il winemaker di fama mondiale Roberto Cipresso. Si tratta di uno spumante metodo Martinotti da uve 100% Sangiovese allevate a Montalcino, vinificato in rosa e infine spumantizzato dai maestri di Valdobbiadene. Soleone testimonia un approccio sostenibile al vino e un grande rispetto per la natura, passando per il recupero di ciò che si pensava perduto: lo spumante è infatti prodotto con i grappoli diradati dal vigneto di sangiovese della tenuta Poggio al Sole, destinato a produrre il Brunello di Montalcino firmato da Cipresso. Dalla metà di luglio alla metà di agosto, il periodo più caldo dell’anno, si pratica questa tecnica al fine di concentrare gli aromi nei frutti che rimangono sulla…