Tenuta Mazzolino e Villa Naj

TENUTA MAZZOLINO E VILLA NAJ UNA VISIONE COMUNE PER VALORIZZARE LE ECCELLENZE DEL TERRITORIO

Il Blanc de Blancs e il Cruasé della tenuta di Corvino San Quirico saranno, il calice di benvenuto del ristorante stellato di Stradella. Una scelta che evidenzia la sintonia tra le due realtà

Da una parte Tenuta Mazzolino, un progetto enoico inedito che armonizza ambizioni internazionali e legame con il territorio, dall’altra Villa Naj, un ristorante di classe, che ha ottenuto una Stella Michelin nelle guide 2020 e 2021, una realtà unica all’interno di un parco antico, che regala una superba esperienza enogastronomica, “un viaggio gourmet nel cuore dell’Oltrepò”. Quando queste due realtà si sono incontrate ne è nata una collaborazione che ha tutto il sapore di un’affinità. “Siamo davvero orgogliosi che Villa Naj abbia scelto due nostri vini per il brindisi di benvenuto”, conferma Francesca Seralvo, terza generazione alla guida della tenuta dal 2015 quando ai codici dell’avvocatura preferisce le vigne. “Si tratta di un importante riconoscimento alla qualità dei nostri vini”.

Stefano Malchiodi, enologo e Francesca Seralvo, terza generazione alla guida di Tenuta Mazzolino

Il Blanc de Blancs – un vino spumante 100% Chardonnay, una bollicina elegante dall’effervescenza viva ma sottile e dall’acidità tesa e vibrante – e il Cruasè – 100% Pinot Nero che porta nella sua etimologia la forza di un progetto ambizioso, la crasi tra rosè e cru, che ha dato vita a una nuova denominazione e anche a un’effervescenza fine e setosa con gli aromi di piccoli frutti rossi caratteristici del vitigno dal quale prende vita – sono le due etichette di Tenuta Mazzolino selezionate da Villa Naj per il calice di benvenuto che viene riservato agli ospiti.

Team di Villa Naj

 

Non un semplice brindisi”, raccontano all’unisono Francesca Seralvo e Giacomo e Carlotta Viglini di Villa Naj, ma una collaborazione tra due realtà dello stesso territorio che hanno una visione comune “quella di esaltare le eccellenze della zona, di costruire sinergie proficue e creare delle contaminazioni tra ambiti simili, ma con dinamiche differenti”.

 

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