5 Il numero perfetto per Donne Fittipaldi

Cinque è il numero perfetto per Donne Fittipaldi, un’Azienda al femminile con cinque donne al comando, che escono con il loro quinto vino… un metodo Ancestrale ottenuto da Malbec in purezza che non poteva che chiamarsi “5”.

“5” la nuova etichetta di Donne Fittipaldi è stata presentata in anteprima a Milano per poi fare il suo debutto ufficiale a Vinitaly 2019. Il primo vino Ancestrale di Bolgheri, un Malbec in purezza, unico nel suo genere a Bolgheri e non solo. La banalità non è contemplata in questa Azienda dal carattere intraprendente e artistico, la sfida non fa paura, l’importante è distinguersi, ma sempre sotto il segno dell’eleganza.

Carlotta Menarini, Maria Menarini Fittipaldi, Valentina Menarini
Carlotta Menarini, Maria Menarini Fittipaldi, Valentina Menarini

“5” è un rosato leggermente petillant, ottenuto da uve Malbec rifermentato naturalmente in bottiglia, senza aggiunta di zuccheri. Questo vitigno ha la caratteristica di mantenere bene la sua intrinseca acidità. Dopo qualche prova di microvinificazioni in cantina, si è scelto di uscire con l’annata 2018 per il suo andamento climatico: un’annata fresca ideale per esprimere al meglio tutte le caratteristiche di un metodo Ancestrale.

Le uve sono raccolte manualmente a fine Agosto, quando il grado zuccherino è ancora basso, per preservare l’acidità e per avere una gradazione alcolica contenuta per consentire una seconda fermentazione. Una volta imbottigliato e riportato a 16 gradi centigradi, lo zucchero rimasto consente, insieme ai lieviti presenti, la seconda fermentazione per ottenere quella CO2 che resterà imprigionata nella bottiglia.

Il metodo Ancestrale permette al vino di evolversi nel tempo e gli conferisce una buona complessità organolettica. La torbidità è una caratteristica intrinseca di questo metodo infatti non venendo sboccato i lieviti rimango all’interno della bottiglia regalando al vino una grande personalità.

“5” si presenta nel bicchiere con un colore rosa tenue, con una spuma piacevolee non aggressiva, mostrando, così, tutto il suo carattere: un bouquet floreale, fruttato e agrumato con sentori che sfumano nel chinotto, nel bergamotto e nella crosta di pane.

“5” la nuova etichetta di Donne Fittipaldi
“5” la nuova etichetta di Donne Fittipaldi

Come va bevuto? Qui ci sono due scuole di pensiero: berlo limpido o agitarlo per rimette in sospensione tutti i lieviti aumentandone notevolmente la complessità. Emiliano Falsini, enologo dell’Azienda, consiglia di agititarlo.

La cosa bella è che “5” ha una bollicina immortale, un vino vivo, dove i lieviti continuano a vivere, e che giorno dopo giorno matura evolvendosi. Un vino che non ti stancheresti mai di bere e di cui vorresti avere sempre una bottiglia fresca in frigo pronta all’uso!

Per concludere “5” nasce da un processo risalente ai tempi antichi che mantiene una naturalità persa con i nuovi metodi, una voce fuori dal coro, soprattutto se si pensa al territorio bolgherese.

Ma anche la bottiglia e l’etichetta non sono lasciate al caso. La forma del contenitore è stata studiata a lungo e, alla fine, si è deciso di optare per una rivisitazione della bottiglia più vecchia al mondo: la bottiglia di vino Speyer, così chiamata dal nome della regione tedesca dove fu scoperta durante lo scavo di una tomba di un nobiluomo romano del IV secolo dopo Cristo. La bottiglia è datata tra il 325 e il 359 d.C. ed è la più antica bottiglia di vino giunta fino a noi ancora chiusa e si pensa che originariamente contenesse un vino rosato.

L’etichetta è stata realizzata da Andrea Sata famoso per i suoi cerchi che sono stati anche i protagonisti della sua mostra “Andrea Sata Forever” a Milano.

Le cinque etichette di Donne Fittipaldi
Le cinque etichette di Donne Fittipaldi

Tra qualche settimana a Verona andrà in scena Vinitaly 2019, quale occasione migliore per poter scoprire questo nuovo vino dell’azienda Donne Fittipaldi che si va ad aggiungere a Lady F, il vino bianco ottenuto da Orpicchio in purezza, e ai tre rossi, Bolgheri Rosso DOC, Bolgheri Superiore DOC e Malaroja, Malbec in purezza e vino di punta dell’ Azienda.

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