Le “10 Sfumature di Pecorino” di Cantina Tollo Group

10 Sfumature di Pecorino” – “10 Shades of Pecorino Grapes”, è il nome del roadshow organizzato da Cantina Tollo Group (con sede a Tollo, in provincia di Chieti) per far conoscere al mondo il Pecorino – vitigno autoctono d’Abruzzo – in dieci diverse modalità espressive. Partito da Milano il 16 gennaio appena passato, il tour si concluderà a Roma nel corso del 2025, dopo avere toccato Usa, Cina, Canada, Giappone, Vietnam, UK, Singapore, Russia, Kazakistan, Azerbaijan e Polonia.

Dieci etichette diverse, frutto della profonda propensione alla sperimentazione di Cantina Tollo fin dal 1960 (anno della sua fondazione come società cooperativa), con l’obiettivo di valorizzare al massimo un “vitigno fondamentale” come il Pecorino, così come nasce in Abruzzo, “una meravigliosa varietà, capace di incontrare il gusto contemporaneo dei consumatori, che sempre più si orientano verso vini bianchi, longevi, freschi e versatili”, spiega Sandro Ciavattella, Direttore Generale della cantina, raccontando delle attività di “ricerca e sviluppo” da sempre condotte in azienda per il Pecorino, vessillo della “storicità della zona”, simbolo di “autenticità territoriale”.

 Sandro Ciavattella, Direttore Generale di Cantina Tollo Group, durante la presentazione di “10 Sfumature di Pecorino” a Milano.

Ottenute dal medesimo vitigno, curato dalla stessa mano a livello agronomico ed enologico, ma allevato in vigna in condizioni pedoclimatiche differenti e lavorato pure con differenti tecnicalità in cantina, in regime biologico certificato (sin dal 1991, per un 10% del totale ad oggi dei 2.500 ettari coltivati dai circa 625 soci della cantina) e anche tradizionale (nel senso che, per tradizione, Cantina Tollo Group opera in pieno regime di “sostenibilità”), le “10 Sfumature di Pecorino” rivelano ognuna una propria specifica e chiara personalità.

Di piacevole e facile beva il Pecorino Spumante Brut Cantina Tollo SA, metodo Martinotti con breve permanenza in autoclave, non più di 35-40 giorni, al fine di preservare l’integrità degli aromi di cui il vitigno è naturalmente ricco (chimicamente detti “terpeni”) e che in questo vino si manifestano in maniera delicata, con lievi note di frutti bianchi, come la pera e la pesca, e fiori pure bianchi. “Un vino d’entrata”, lo definisce Luciano Rappo, Brand Ambassador di Cantina Tollo Group, “adeguato alla socializzazione”. “Easy to drink”, come il “Colle Cavalieri” Pecorino Terre d’Abruzzo Igp Cantina Tollo 2024, agrumato e fresco, e con qualche prodromo di sapidità a manifestarsi, dopo il primo sorso.

Meno immediato, rispetto ai vini precedenti, il Pecorino Terre d’Abruzzo Igp Biologico Cantina Tollo 2024 colpisce per l’estrema trasparenza ed il colore algido, elegantissimo, che evoca il ghiaccio, il freddo, ed è perfettamente allineato ad un naso reso sofisticato da sfumature iodate, ingentilite da nuances di erbe di campo e camomilla, verso un sorso freschissimo e persistente, minerale, ricco di chicche di sale, rivelatore di una nota di pepe bianco, stimolante anche a livello tattile, e di un finale alla mandorla.

“Hedós” Bianco Terre d’Abruzzo Igp Cantina Tollo 2024, proposto all’assaggio in anteprima mondiale, è un blend di Pecorino e Cococciola, altro vitigno autoctono d’Abruzzo a bacca bianca allevato nei vigneti aziendali, connotato da gradevoli note di macedonia di frutta appena colta, resa ancora più fresca da nuances di erbe aromatiche, tra cui spiccano rosmarino e salvia, che anticipano un sorso pieno, animato da una freschezza sferzante, vivido a livello tattile per via di un pizzicore sulla lingua che accompagna ad un finale lungo e soddisfacente e verso il sorso successivo. Il termine “Hedós” può essere tradotto dal greco come “piacevole ai sensi”, ed effettivamente questo vino è fatto per piacere, con l’obiettivo della longevità, sostenuta da acidità e struttura. La curiosità porta ad auspicare un nuovo assaggio tra “4-5 anni”, tempo previsto dal Brand Ambassador perché questo vino possa raggiungere l’apice della sua capacità espressiva.

 Luciano Rappo, Brand Ambassador di Cantina Tollo Group, durante la presentazione in anteprima mondiale di “Hedós” Bianco Terre d’Abruzzo Igp Cantina Tollo 2024.

Prodotto con uve provenienti da vigneti aziendali selezionati e dalle rese bassissime (60-70 quintali/ettaro, contro i 220 quintali/ettaro previsti dal disciplinare di produzione per questa tipologia), “Peco” Pecorino Terre d’Abruzzo Igp Cantina Tollo 2024 si distingue per chiari sentori di salsedine al naso, amplificati da striature che ricordano l’idrocarburo e che accompagnano verso un sorso minerale, pulito, essenziale, in grado di evocare sensazioni riconducibili al mare – nello specifico, il mare Adriatico, nelle vicinanze del quale si estendono le tenute della cantina. Un vino giovane e pure già dotato di una spiccata personalità, per il quale potrebbe essere interessante monitorare l’evoluzione negli anni.

Colore di alcune delle “10 Sfumature di Pecorino” a confronto con un focus (a destra) su colore e trasparenza di “InAnfora” Pecorino Tullum DocG Feudo Antico 2022 (macerato in anfora, non filtrato, non chiarificato).

Frutto di un progetto sperimentale avviato da Cantina Tollo nel 2004, finalizzato a esplorare le potenzialità espressive di vitigni autoctoni come Passerina, Pecorino e Montepulciano in differenti condizioni pedoclimatiche, nel solo comprensorio del comune di Tollo, fino ad 800 metri di altitudine sul livello del mare, con lavorazioni effettuate in contenitori diversi per forma, dimensioni, materiale (acciaio, legno, terracotta), in regime biologico e non, anche con tecniche produttive legate al mondo del cosiddetto “vino naturale”, come fermentazioni spontanee e imbottigliamenti senza filtrazione, né chiarifica, con risultati tali, in termini qualitativi, da meritare il riconoscimento della Doc Tullum nel 2008, e poi della DocG Tullum nel 2019, i vini della linea “Feudo Antico” – dal nome dell’azienda specificamente creata all’interno del Gruppo per la gestione del progetto – si distinguono per il temperamento e l’equilibrio,

Solo acciaio per il Pecorino Tullum DocG Feudo Antico 2022, nel quale delicati sentori di lievito anticipano un’apertura verso un ampio bouquet di fiori e frutti dolci, resi vividi da sfumature speziate che riportano allo zenzero e anche al pepe bianco, che si manifesta soprattutto dopo il sorso, fresco e sapido, dal finale alla buccia d’agrume.

Il Tullum DocG Biologico Fermentazione Spontanea Feudo Antico, proposto in verticale su due annate per poterne apprezzare il potenziale evolutivo, nell’annata 2020 si esprime al naso tramite sentori riconducibili alla geologia del terreno, al sasso e all’idrocarburo, che vengono amplificati da un sorso minerale e sapido, estremamente stimolante a livello tattile, vivace e corroborante. Nell’annata 2023 è connotato da sentori dolci e stuzzicanti, che ricordano le spezie indiane, come il cardamomo, che virano verso note tostate dopo il sorso, pieno, consistente, dal retrogusto ricco di aromi che fanno pensare all’effetto Maillard. Personalità ed equilibrio per entrambe le annate, che alla vista si contraddistinguono ciascuna per un proprio specifico colore (giallo intenso con sfumature dorate per la 2020, giallo tenue con sfumature verdoline per la 2023), essendo accomunate dalla medesima estrema trasparenza, nonostante l’assoluta mancanza di operazioni di filtrazione e chiarifica in cantina per questa etichetta.

Il Pecorino d’Abruzzo Dop Cantina Tollo viene prodotto con uve provenienti dai vigneti aziendali più vocati e solo nelle annate qualitativamente eccellenti, con fermentazione e affinamento sui lieviti effettuati per una parte della massa in botte grande. Una modalità produttiva “fuori dagli schemi” per l’azienda, simbolicamente rappresentata dall’immagine del “Barone Rampante” di Italo Calvino in etichetta, che all’annata 2022 (prodotta in sole 2000 bottiglie) regala un ampio bouquet di erbe aromatiche mediterranee al naso, di timo, rosmarino, salvia, rese morbide da un pizzico di spezia dolce, di curry indiano, di zafferano, e un sorso sapido e vivace, materico.

 Il Pecorino d’Abruzzo Dop Cantina Tollo, con il “Barone Rampante” di Italo Calvino in etichetta.

Le uve impiegate per la produzione del “Casadonna” Pecorino Terre Aquilane Igp Feudo Antico vengono allevate sui Monti della Maiella, invece, a oltre 800 metri sul livello del mare. A Castel di Sangro, in provincia de L’Aquila, dove nel 2010 venne impiantato un vigneto sperimentale di poco meno di un ettaro di estensione in una tenuta di proprietà dello chef Niko Romito, con l’obiettivo di valutare l’effetto dell’altitudine sul Pecorino d’Abruzzo, vinificato con fermentazione spontanea, uso del legno per parte della massa e nessuna filtrazione, né chiarifica. L’annata 2020 apre con una lievissima nota riduttiva al naso, di uovo fresco, che svanisce istantaneamente per lasciare spazio a sentori salmastri, che ricordano il sasso bagnato e l’ostrica, coerenti con il sorso sapido e pieno, fresco, amaro in fondo di buccia d’agrume. Sentori di mela e foglie di tè al bergamotto lievemente speziato per l’annata 2022, che entra in bocca in maniera puntuale, come un ago, e poi si diffonde a lingua e gengive vivificandole e corroborandole, con un effetto simile a quello del buon colorito donato da una passeggiata nella neve al freddo.

 “Casadonna” Pecorino Terre Aquilane Igp Feudo Antico 2022.

Fermentazione spontanea, macerazione di tre mesi sulle bucce e affinamento di almeno 15 mesi nelle stesse anfore da 750 litri per “InAnfora” Pecorino Tullum DocG Biologico Feudo Antico, che nell’annata 2022 colpisce per la trasparenza (vista la totale assenza di filtrazioni e operazioni di chiarifica in cantina) e per la godibilità del naso (dolce di candito di buccia d’arancia e ricco di sfumature tostate di mandorla e nocciola e dell’aroma del burro), e sorprende per un sorso lieve, dalla consistenza simile a quella di un merletto trasparente.

 Le “Sfumature di Pecorino” Cantina Tollo proposte durante la sessione d’assaggio.

“La parola chiave per Cantina Tollo Group è: crescita”, conclude il dr. Ciavattella. Attitudine all’evoluzione e al miglioramento continuo, dimostrata dall’azienda in più di 60 anni di attività e condivisa col mondo tramite il veicolo dei propri vini, per i quali negli ultimi due anni si è registrato un incremento del 26% del mercato estero, costituito da una cinquantina di Paesi, a copertura di circa il 48% del fatturato totale del Gruppo, che nel 2022-2023 è stato di poco meno di 50 milioni di euro.

Cantina Tollo: Ambasciatori dei Vini d’Abruzzo nel mondo”, si legge sul sito aziendale, ed effettivamente …

Monica Marcandelli

Sommelier AIS dal 2018, Assaggiatore Esperto ONAV dal 2021, nel 2024 ho conseguito il Diploma di Maestro Assaggiatore ONAV presso la SUMAV Scrivere del vino e del suo mondo caleidoscopico è per me un modo formidabile per coniugare mente e cuore, competenze tecniche e passione. E' emozionante e coinvolgente, un’impagabile occasione per continuare ad imparare, esplorando territori, conoscendo persone, con le quali condividere esperienze d’assaggio, di studio, di vita, sentendomi spesso come stessi giocando con le scatole cinesi: ne apri una, e dentro ne trovi un'altra, e poi un'altra ancora e poi ancora, all’infinito ... e forse il bello sta proprio qui.

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