Nel nome dell’Ape: un progetto ecosostenibile per eleggere i custodi dell’ambiente Domani 20 maggio si festeggia la Giornata Mondiale dell’Ape. Castello di Meleto la festeggia con n’iniziativa per riequilibrare l’ambiente. Nel momento difficile che tutti noi stiamo vivendo, la natura continua a fare il suo corso e rappresenta per noi una straordinaria certezza. Da pochi giorni è arrivata la primavera, momento perfetto per riscoprire una società matriarcale, quella delle api, molto importante per l’equilibrio ambientale e per la nostra salute. Proprio le api si pongono al centro di questo nuovo progetto di custodia Nel nome dell’Ape di Castello di Meleto e di Viticola Toscana, con l’obiettivo di triplicare l’esistenza di questi insetti nell’area nel prossimo periodo. Invitando soggetti privati e i propri soci ad adottare un’arnia, l’azienda si prefigge di favorire un più largo ritorno di questo prezioso insetto nel territorio di Gaiole in Chianti e limitrofi. La tutela del luogo è…
Dalla zonazione dei suoli alla “zonazione climatica”. Castello di Meleto diventa modello per un nuovo sistema che porta la tecnologia in vigneto in armonia con l’ambiente Un modo innovativo per fare viticoltura biologica. Da quest’anno i vigneti di Castello di Meleto saranno interamente mappati dal sistema Netsens, che, grazie alla combinazione di tecnologia wireless e IoT (Internet of Things), permetterà di analizzare filare per filare i ben 140 ettari di vigneto di proprietà. L’azienda sarà la prima in Italia ad applicare il sistema ad una superficie così ampia divenendo un modello per l’intera viticoltura nazionale. La differenza sostanziale rispetto a quanto già presente in altre aziende sta nella combinazione di centraline meteo e di decine di sensori wireless (nodi), sistemati all’interno del vigneto e non ai bordi, dove vengono posizionate normalmente le stazioni meteo. Una differenza sostanziale, che permetterà di avere uva viticoltura “oltre alla precisione”, arrivando al dettaglio. Il…
La diretta Instagram di Castello di Meleto : un’iniziativa per dare un messaggio forte: la natura non si ferma e, forse, non ha sempre bisogno di noi. Non solo una degustazione per scoprire le nuove annate di Chianti Classico 2018 e delle Riserve Poggiarso e Vigna Casi; la diretta Instagram di Castello di Meleto, in programma giovedì 2 aprile alle 11, sarà un momento di riflessione sul ruolo della natura e dell’opera dell’uomo. La primavera coincide con il risveglio della campagna in ogni sua forma, dallo spuntare dei fiori al germogliamento delle piante e, ovviamente, della vite. << La natura va avanti anche se l’uomo si ferma. Questo è forse il messaggio più importante che dobbiamo percepire: i cambiamenti climatici, lo sfruttamento eccessivo delle risorse comportano un forte rischio per l’uomo, non per la terra. La natura riuscirà tranquillamente a fare a meno di noi.>> Sarà questa una delle principali riflessioni…
Quando la storia si trasforma in vino, quando le radici affondano in un lontano passato e le mura di un antico maniero riprendono vita attraverso la produzione di vino e l’ospitalità, tutto questo ci porta a Castello di Meleto. Le prime testimonianze su Meleto risalgono all’XI secolo, periodo in cui il Castello apparteneva ai monaci Benedettini della Badia a Coltibuono. Il nome “Meleto in Chianti” è citato per la prima volta nel 1256 nel Libro degli Estimi dei Guelfi fiorentini, come proprietà di una famiglia feudale locale. Grazie alla sua posizione, vicino al confine tra i territori delle Repubbliche di Firenze e di Siena, il castello divenne prima il principale baluardo fiorentinodella zona ed in seguito una delle principali fortificazioni nel Terziere di Gaiole della Lega del Chianti. Castello di Meleto fa parte del Chianti Classico, cuore storico e pulsante del Chianti ricchissimo sia dal punto di vista naturalistico e storico-artistico, sia per la sua enogastronomia, famosa in tutto il mondo. Zona rinomata per…
I Guicciardini sono una delle più antiche famiglie Fiorentine. Fin dal 1200 ebbero una posizione di rilievo nella vita politica, sociale ed economica di Firenze e nel 1416 Piero G. fu nominato “Conte Palatino” dall’ Imperatore Sigismondo del Lussemburgo. La personalità preminente della casata fu Francesco, lo Storico (1483-1540) che, dopo aver coperto importanti incarichi con i Medici – ambasciatore in Spagna, Governatore di Modena e Reggio, Capo della Lega di Cognac – si ritirò a Firenze e a Poppiano dove scrisse parte della sua opera più nota, la Historia d’Italia. Situata nelle colline del Chianti Classico troviamo Belvedere Campòli, ultimo acquisto, che affianca le altre due aziende di Conte Guicciardini, Castello di Poppiano e Massi di Mandorlaia; dall’acquisizione nel 2015 ad oggi è stato avviato un vero e proprio progetto di riqualificazione. La tenuta si trova in una delle zone più vocate del territorio del Gallo Nero a quota…
Nella prestigiosa location del Westin Palace il Chianti Classico torna a Milano dopo una lunga assenza, ben 13 anni, con un banco d’assaggio: 64 produttori, 200 etichette e 2 Masterclass. Un’assenza “ingiustificata” dichiarano Giovanni Manetti e Carlotta Gori, rispettivamente Presidente e Direttore del Consorzio del Chianti Classico. “Siamo orgogliosi di confrontarci con un pubblico di esperti del settore – continua Manetti – presentando i nostri Chianti Classico Gallo Nero, il prodotto della nostra terra, espressione di quella combinazione unica e irripetibile di caratteristiche pedoclimatiche, capacità tecnica, profilo geomorfologico che identifica i nostri vini e il nostro lavoro di produttori.” Tra le etichette presenti troviamo Riserva 2016 e qualche Gran Selezione 2016… questo, per il Chianti Classico, è un millesimo importante perché coincide con il tricentenario dal famoso Bando di Cosimo III de’ Medici. Il 24 settembre 1716 Cosimo III con il suo decreto istituì le prime denominazioni territoriali del vino, i…
Arte e vino è ormai un binomio più che consolidato, per stupire, adesso, la sfida è scegliere un luogo insolito. Ad esempio, Pa.Nova Gallery, uno spazio unico, che trascende la classica idea di galleria d’arte moderna. Uno spazio che da l’opportunità ad Artisti, Designer e Fotografi provenienti da tutto il mondo, di presentare, esporre e vendere le proprie opere nel quartiere di Brera, da sempre fulcro della vita artistica di Milano. Non si inseguono i grandi nomi, ma si consente lo sviluppo degli Artisti e del loro potenziale nelle realtà culturali italiane ed internazionali. Proprio in questa location Fattoria Betti ha deciso di organizzare una piccola soiree per presentare due delle sue nuove annate un mese prima di Vinitaly 2019. La cantina sorge agli inizi nel 1903, ci racconta Guido Betti, a Quarrata, nel territorio del Chianti Classico sottozona Montalbano, un piccolo angolo di Toscana che racchiude in sé tutti i…
In occasione della presentazione delle nuove annate del Chianti Classico si è tenuto il primo concorso dedicato alla denominazione. Il pistoiese Valentino Tesi, già finalista all’ultima edizione del concorso Miglior Sommelier d’Italia, si è aggiudicato l’ambito primo posto. A lui l’onore e l’onere di diffondere, fino al 2020, il mito del Gallo Nero nel mondo, con la garanzia della professionalità dell’associazione alla quale appartiene. Una Chianti Collection“strepitosa”, ha commentato il Presidente Regionale di AIS Toscana Cristiano Cini. “La cosa che più ci dà soddisfazione è l’incredibile professionalità dimostrata dalle centinaia di sommelier al lavoro. AIS si dimostra ancora una volta un partner di eccellenza per chi, come il Consorzio del Chianti Classico, vuol mostrarsi al mondo facendo assaggiare le proprie anteprime.” Il vino di qualità, infatti, è diventato il nuovo motore dell’economia; da qui la necessità di affidarsi a professionisti capaci di raccontare un luogo attraverso le bottiglie che produce.…
È di pochi giorni fa l’accordo che sancisce l’ingresso di Tommasi Family Estates, storica azienda della Valpolicella Classica, nel territorio del Chianti Classico. È ufficiale infatti la partecipazione con quote di proprietà nell’azienda Fattoria La Massa assieme al fondatore Giampaolo Motta ed all’imprenditore del settore logistica meccanica Ermen Minari. «Conosciamo Giampaolo Motta da alcuni anni e da sempre nutriamo profonda stima e rispetto per quanto ha realizzato fino ad ora con Fattoria La Massa. – afferma Dario Tommasi, Presidente di Tommasi Family Estates – Con il nostro intervento garantiamo la possibilità di maggiori investimenti, prima di tutto in vigna, con nuovi impianti di cloni particolari, su cui lo stesso Giampaolo Motta ha già fatto studi e ricerche approfondite. La nostra struttura commerciale e organizzazione permetteranno inoltre di allargare i mercati e portare i vini e la filosofia di Fattoria La Massa in tutto il mondo». Fattoria La Massa nasce nel…
Quest’anno Castello di Querceto festeggia i suoi 120 anni di storia del vino 1897-2017 Appena si entra a Castello di Querceto una foto di fine ‘800 ci mostra alcuni avi della famiglia François: immagini segnate dal tempo ma sguardi fieri che, 120 anni dopo, lasciano intendere le ragioni per cui i François, tutt’oggi proprietari della tenuta, siano divenuti una delle famiglie protagoniste del Chianti Classico, spinti dal desiderio di proporre al mercato espressioni autentiche dei vitigni toscani. Dall’inizio del ‘900, con i primi vigneti monovarietali di Sangiovese, al 1924, con la fondazione del Consorzio del Vino Chianti Classico insieme ad un gruppo ristretto di 32 produttori, fino ad oggi, Castello di Querceto continua a parlare al mondo con i suoi vini in maniera personale. L’interpretazione dei cru e la ricerca delle selezioni più rappresentative della tenuta, sono state, infatti, fin dagli anni ’70, gli obiettivi di Alessandro François, che è…