Domenica 7 e lunedì 8 maggio si svolgerà la kermesse sul Ciliegiolo, un appuntamento senza precedenti rivolto ad enoappassionati e operatori del settore: giornalisti, sommelier, enotecari, ristoratori e rappresentanti del sistema vitivinicolo. Gli ospiti avranno la possibilità di degustare, alla mescita presso i banchi d’assaggio, vini di produttori di Maremma, di altre zone della Toscana e d’Italia, a partire da Liguria, Marche e Umbria. Un walk around tasting con masterclass tematiche in una location spettacolare: la Fortezza Orsini, in provincia di Grosseto, un imponente complesso medioevale – ora adibito ad hotel e spazio per eventi – situato nella parte alta del comune di Sorano, con una vista incredibile sulle colline maremmane. Obiettivo dell’evento: riunire tutti i produttori di Ciliegiolo, vitigno unico, caratterizzato da un colore rosso rubino con leggeri riflessi violacei, dal sapore e profumo che ricordano la frutta matura, e dal gusto piacevole ed equilibrato. Una varietà recentemente riscoperta…
Esce l’annata 2022 di RosaMati e l’elegante rosato di Syrah di Fattoria Le Pupille si presenta con un cambio di veste radicale che Elisabetta Geppetti racconta così: “Con la nuova etichetta vogliamo sottolineare la contemporaneità e la raffinatezza del nostro rosato e i colori tenui dichiarano la sua ispirazione.” Lo sfondo della nuova etichetta è chiaro come la pietra tufacea delle mura e degli edifici medievali di Magliano in Toscana. La stessa pietra, il caso vuole, che abbonda anche in Provenza, terra d’elezione del rosato. Vicino Magliano si trova il vigneto ”La Carla” dove nasce il Syrah di RosaMati: 2,5 ettari a 150 metri sul livello del mare con suoli limosi e argillosi e vigne impiantate 23 anni fa che ogni anno creano le uve perfette per il ricco bouquet del rosato, intenso già al naso con sentori fruttati e floreali e dall’inconfondibile nota speziata che lo arricchisce, accompagnata da una seducente sapidità dal mare. Il progetto del nuovo RosaMati è…
La storia di Terre del Marchesato può sembrare una storia come tante a Bolgheri. Un’Azienda nel Comune di Castagneto Carducci, 16 ettari vitati situati nella fascia intermedia della denominazione tra Tenuta Antinori (Guado al Tasso), Tenuta San Guido (Sassicaia) e Ornellaia. Una zona nota col nome “le Ferruggini”, grazie all’importante percentuale di ferro in un terreno caratterizzato da una prevalenza di argilla a medio impasto, con componenti di sabbia e limo ideali che conferiscono potenza e freschezza ai vini. Tutto inizia con Emilio Fuselli, di origini marchigiane, che acquista, nel 1954, un appezzamento di terreno per coltivare cereali ed ortaggi. Fu proprio il “nonno Emilio”, a cui sono dedicate due etichette, a impiantare i primi vigneti per produrre vino ad uso familiare, ma sarà il nipote Maurizio Fuselli, dopo aver lavorato per 10 anni tra le vigne di Guado al Tasso, a dare una svolta all’impresa di famiglia trasformandola in…
Sono state quasi 7 milioni le bottiglie di DOC Maremma Toscana imbottigliate nel 2022, per un totale di 50.920 ettolitri. Il dato è in lieve diminuzione rispetto al 2021 (-1%), ma conferma la Denominazione come una delle più performanti tra le DOC toscane, che hanno subito una riduzione del 5%. “Mantenere i livelli del 2021, quando l’imbottigliato della DOC Maremma Toscana era aumentato del 16%, è certamente un dato positivo, perché significa che la crescita è solida. Alla luce anche delle difficoltà di approvvigionamento dei materiali per l’imbottigliamento nella seconda metà dell’anno, in particolare per il vetro, che potrebbe avere rallentato le operazioni, credo si possa essere soddisfatti di questo risultato”, afferma Francesco Mazzei, presidente del Consorzio Tutela Vini della Maremma Toscana. Il nuovo record di uva rivendicata nella vendemmia 2022 (+26,5 %) fa auspicare un numero maggiore di bottiglie per questo nuovo anno. “I produttori della provincia di Grosseto, che…
Gianni Moscardini produttore e consulente agronomo pisano da anni studia il perfetto connubio tra parcella, portainnesto e clone, scardinando il tradizionale concetto di areale Gianni Moscardini fonda il suo approccio sul lavoro in vigna e su una ricerca approfondita e continua del rapporto tra terreno, portainnesto e varietà, allo scopo di reinterpretare il concetto di areale ed esaltare l’identità di parcella. L’azienda vitivinicola ha sede a Pomaia, frazione di Santa Luce (Pisa) in Alta Maremma. I suoi vigneti si estendono per 13,5 ettari sopra e lungo i fianchi dell’altopiano caratterizzato da un terreno singolare, frutto del processo di sedimentazione conseguente al ritiro delle acque verso gli attuali confini avvenuto milioni di anni fa. Vi si trovano, infatti, tre diverse composizioni, che vanno dal calcareo di natura sedimentaria e origine marina al pietroso e arido di origine magmatico-vulcanica, fino a zone con argille di natura sedimentaria di mare profondo. Le tre tipologie…
Domenica 22 gennaio si saluta l’anno della tigre e si dà il benvenuto all’anno del Coniglio! Sono già in corso ormai da giorni – in Cina e nelle Chinatown di tutto il mondo –preparativi e riti propiziatori per ingraziarsi il nuovo anno, tradizioni che si si ripetono da secoli, in attesa delle celebrazioni ufficiali che partono dalla vigilia e durano per 15 giorni fino a quella, nota ai più, come la Festa delle Lanterne. In questo 3 settimane – fino al 15 di febbraio circa – dunque, il Capodanno cinese e i suoi festeggiamenti sono un’occasione ghiotta per sperimentare anche piatti della cucina asiatica e abbinarci un ottimo vino italiano. Monteverro – cantina gioiello in quella che è la Maremma autentica, una terra verace che regala vini importanti, fatti con passione e con attenzione per i dettagli – propone tre referenze, perfetta sinergia enoica con i piatti della tradizione orientale. “L’…
La Cantina Cooperativa Vignaioli del Morellino di Scansano nasce nel 1972, quando alcuni viticoltori decidono di unire le forze per produrre un vino portavoce di un luogo straordinario come la Maremma toscana e nel 1978 il Morellino di Scansano ottiene la DOC. A Scansano la cultura enologica risale agli Etruschi ne sono viva testimonianza le brocche, i vasi trovati nei pressi delle tombe e le statuette votive di bronzo che ritraggono offerte di strumenti per la potatura alle divinità. Negli anni ’80 i soci della Cooperativa decidono di investire sulla qualità rispetto alla quantità: una scelta lungimirante che ha saputo premiare il lavoro della Cantina. Oggi presieduta da Benedetto Grechi, in carica da oltre trent’anni, affiancato dai due vicepresidenti Paolo Gobbi e Riccardo Fusini, dal 2010 il direttore generale è Sergio Bucci. La Cooperativa comprende 700 ettari di vigneti,170 soci, 30 dipendenti e conta su una produzione di 5 milioni di…
Tenuta Montauto si trova in località Campigliola in provincia di Grosseto. L’azienda, fondata nel 1960 ha una superficie totale di 200 ettari, di cui 14 coltivati a vigneto, 8 a oliveto e 40 a seminativo, il resto è costituito da boschi e macchia mediterranea, i vitigni coltivati sono: Sauvignon Blanc, Pinot Nero, Vermentino, Sangiovese e Ciliegiolo. Dal mare soffia un vento che asciuga le vigne sanificandole dall’umidità e scongiurando il rischio di malattie. Questo consente di limitare allo stretto necessario i trattamenti nei vigneti, condotti in biologico. Un’attenzione maniacale per l’igiene tanto che in vendemmia, le cassette vengono sanificate con acqua a 100°, le uve vengono sanificate con ozono e messe in cella frigorifera prima della vinificazione. Tutta questa attenzione è stata premiata dall’ottenimento della certificazione “Verde Dentro” che attesta l’utilizzo esclusivo di energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili. Negli anni ’60, il Fondatore Enos impianta i primi vigneti di…
Alla scoperta del Ciliegiolo in Maremma Toscana L’Italia è ricca di vitigni, a quelli “classici” si affiancano molti definiti ingiustamente “minori” solo perché, per vari motivi storici, non sono molto conosciuti o hanno produzioni limitate. Fortunatamente negli ultimi anni l’interesse si è spostato verso la riscoperta e la valorizzazione di queste varietà autoctone, qualche esempio: Timorasso, Falanghina, Pecorino, Nerello, Foglia Tonda ecc. ecc.… Nella splendida Maremma Toscana troviamo uno di questi vitigni: il Ciliegiolo. Sembra che il nome derivi dal colore dell’acino e dagli aromi del vino, soprattutto in gioventù, che richiamano nettamente la ciliegia. Sarebbe stato introdotto in Italia (per la precisione in Toscana), intorno al 1870, da alcuni pellegrini di ritorno dal lungo cammino di Santiago di Compostela, in Spagna. Per questo motivo è anche noto come Ciliegiolo di Spagna. In Toscana il Ciliegiolo lo troviamo coltivato in varie zone dove viene vinificato classicamente in uvaggio con il Sangiovese, o in purezza, questo perché molti…
Tinata è un vino sensuale e vellutato, con un intenso profumo di macchia mediterranea, una struttura calda ed avvolgente, proprio come l’autunno, poetico e sorprendente, nei colori e nei sapori. Un mix perfetto di dolcezza e nostalgia, una palette di colori che conquista per le sue sfumature calde e rilassanti, questo è l’autunno. Per molti la stagione della ripartenza, dopo la pausa estiva, un periodo ricco di buoni propositi e ottime intenzioni, un momento poetico e affascinante celebrato nei secoli, l’agrodolce stagione delle foglie che cadono. “Ma dove ve ne andate, povere foglie gialle, come tante farfalle spensierate?”, si domandava Trilussa. Sono invece chiacchierine le foglie di Marino Moretti “parlano dell’autunno che ritorna e che sotto la pioggia fine fine di pampini e di bacche agile s’adorna”. Sceglie metafore legate al vestiario Emily Dickinson: “L’acero indossa una sciarpa più gaia. La campagna una gonna scarlatta. Ed anch’io, per non essere…