WeAreTodini la nuova veste di Cantina Todini

La Cantina Todini, azienda umbra situata nel cuore di Todi e guidata dall’imprenditrice Luisa Todini, presenta a Milano il nuovo pensiero strategico per conquistare il mercato italiano ed estero.

Una passione, quella per il vino, trasmessa dal padre Franco, Cavaliere del Lavoro, che negli anni Novanta investì per primo nel Sangiovese e nel recupero del Grechetto di Todi, varietà che si stava perdendo. Un vitigno che è stato oggetto di studi in collaborazione con l’Università di Milano e che si è visto derivi dal Pignoletto e a ritroso dalla Ribolla riminese, Ribolla gialla e Rebola.

Luisa Todini e Maurilio Chioccia
Luisa Todini e Maurilio Chioccia

La Cantina, situata a pochi chilometri da Todi, prende il nome dal fondatore Franco Todini, che inizia la sua attività imprenditoriale nel settore delle costruzioni nel corso degli anni ‘60 ed avvia l’azienda agricola negli anni ’70. Realizzata come uno Château dei migliori cru di Bordeaux, circondata dai vigneti di proprietà.

Luisa Todini, si è avvalsa della consulenza strategica di Luca Fusani, per costruire una strategia basata su quattro etichette, due d’entrata e due “seconde” alla moda di Bordeaux: Bianco del Cavaliere e Rubro, i vini storici, e i nuovi Laudato e Consolare. Dai settanta ettari vitati si ottengono quattro vini studiati per esprimere al meglio le potenzialità del territorio ottenuti da un blend di varietà autoctone ed internazionali, grazie alla consulenza enologica di Maurilio Chioccia. Bianco del Cavaliere qui il Grechetto è reso immediato dall’aggiunta del Vionier, mentre nel Laudato troviamo oltre al Grechetto lo Chardonnay e il Vermentino. Per il Rubro e il Consolare il blend è lo stesso: Sangiovese, Cabernet Sauvignon e Merlot, di selezioni e vigneti differenti, ma in entrambi si nota che il Merlot si sviluppa in maniera verticale sempre prendendo spunto dai vini bordolesi, più fruttato e immediato il primo più introspettivo e granitico il secondo.

L’obiettivo è offrire ai consumatori un messaggio tanto chiaro quanto semplice: quattro vini, due linee, attraverso i quali il consumatore possa avere un assaggio della bellezza, cultura e stile italiano. “Grazie a questa scelta offriamo al mercato un messaggio semplice e forte. Il consumatore che per la prima volta approccia l’azienda apprezzerà i vini di ingresso, mentre ai palati più esigenti si rivolgeranno Laudato e Consolare” Afferma Luisa Todini. “Abbiamo un privilegio: possiamo scegliere solo il meglio tra le uve provenienti dalle parcelle all’interno dei vigneti di proprietà e utilizzarlo per produrre i nostri vini simbolo”.

Cantina Todini
Cantina Todini

“Il nostro obiettivo è far conoscere ai turisti di tutto il mondo le straordinarie risorse dell’Umbria grazie ad un’offerta a 360 gradi con tre anime complementari, un’esperienza che si completa portando a casa un angolo del territorio attraverso le bottiglie della nostra Cantina” conclude Luisa Todini. Un progetto di gusto e bellezza nel quale crede anche Stefano Russo, manager di caratura internazionale, che entrerà a breve con una partnership di minoranza.

Cantina Todini fa parte del più ampio progetto WeAreTodini, ideato dalla famiglia Todini per restituire al territorio e alla comunità locale il sostegno ricevuto nel corso degli anni. Ne fanno parte, oltre alla cantina, le strutture ricettive Villa Sant’Isidoro e Relais Todini. Quest’ultimo fu il primo Relais esclusivo inaugurato in Umbria nel 1997 e il suo ruolo nella valorizzazione di Todi consentì di fare conoscere a un pubblico internazionale le bellezze di questo angolo di Italia da scoprire. La struttura offre un centro benessere dove è possibile concedersi un esclusivo trattamento al tartufo o rilassarsi immersi in un bagno di vino.

Parte integrante del progetto WeAreTodini è il parco naturalistico Leo Wild Park, nato per proteggere gli animali provenienti da circhi e zoo e fortemente voluto da Franco Todini. Una vera e propria oasi che ospita 45 specie di animali, anche esotici, provenienti dai cinque continenti che vivono in armonia fra loro. Completano l’offerta l’Azienda Agricola e l’azienda Faunistica Venatoria.

L’impegno in campo sociale, infine, continua con il progetto “Borsa di Studio Franco Todini”, giunto alla 31^ edizione e dedicato agli studenti dell’ultimo anno scolastico degli istituti superiori di Todi, che funge da stimolo per le nuove generazioni.

WeAreTodini
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www.wearetodini.com #WeAreTodini

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