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Carlotta Biraghi

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Vino Nobile di Montepulciano DOCG, menzione “Pieve”, vini che profumano di storia Tutti gli appassionati di vino conoscono la meticolosa suddivisione e classificazione dei climat di Borgogna iniziata dai monaci nel Medioevo, ma pochi sanno che a Montepulciano, già nel 1337, due dei nove statuti emanati dalla città erano dedicati alla produzione di vino con regole ben precise da rispettare, come il divieto di importare nella città vini prodotti da altre zone. Già da allora Montepulciano era suddivisa in 12 piccole aree che facevano capo a delle pievi, delle chiese di campagna ed erano già stati individuati dei caratteri distintivi di ciascuna di queste zone che, con terminologia contemporanea chiameremmo menzioni geografiche aggiuntive. Da questa consapevolezza storica e da un approfondito studio di zonazione, geologico, pedologico, di territorio, effettuato negli anni ‘90, come spiega Susanna Crociani, Vicepresidente del Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano, cinque anni fa è partito il…

“Il Lambrusco è il vino dei colori, uno diverso dall’altro – spiega il Direttore del Consorzio Tutela Lambrusco Giacomo Savorini – Nel mondo è identificato come un vino rosso scuro frizzante: abbiamo l’esigenza di far comprendere che esistono tante varietà di lambrusco, con colori e sentori diversi, che possono veicolare esperienze completamente differenti e che, grazie alla loro versatilità e ampia gamma di referenze di qualità, si possono perfettamente abbinare a diverse e numerose tipologie di cucina”. Uno degli eventi ideati per rispondere a questa esigenza è il “Giro del mondo con il Lambrusco”, un’iniziativa volta a far apprezzare il connubio tra le diverse varietà di Lambrusco e la cucina internazionale, che ha fatto tappa a Roma, al ristorante giapponese Okasan e a Milano, al ristorante cinese Ba Restaurant, dove i vini, in abbinamento ai piatti presentati in anteprima alla stampa, resteranno in carta per un mese per dare la…

“Il fulcro della comunicazione di Ripa della Volta è quanto siamo sostenibili a prescindere dalla certificazione biologica” in questa risposta dell’enologa Emanuela Fiore a un collega che chiedeva come mai non avesse mai parlato di biologico nonostante la presenza del “Logo biologico dell’UE” in controetichetta, è racchiusa tutta la filosofia dell’azienda. Per noi il biologico è “servizio atteso”, aggiunge Andrea Pernigo, titolare di Ripa della Volta ,“e quando è servizio atteso non lo si comunica più, da qui l’uso dell’indice Bigot, noi vogliamo far funzionare questa azienda come un organismo agricolo, è un passo successivo alla certificazione biologica. Noi non siamo né migliori né peggiori di altri, siamo Ripa della Volta ed esprimiamo il nostro valore”. Ma facciamo un passo indietro, con l’evento Respira la Valpantena Andrea Pernigo ha aperto le porte della sua azienda e dischiuso la sua filosofia a un pubblico di giornalisti, affiancato da Emanuela Fiore, enologa…

Il Pinot Nero (o Pinot Noir alla francese) è un nobile vitigno internazionale dal carattere un po’ scontroso e ribelle che tuttavia riesce a dare eccellenti espressioni in terroir vocati se seguito con cura scrupolosa in tutte le fasi di produzione sia in vigna sia in cantina. È superfluo citare gli esempi noti a tutti dei Grand Cru di Borgogna o dei Blancs de Noirs in Champagne. Questo vitigno ha da più di secoli trovato una culla d’eccezione anche in Italia, nell’Oltrepò Pavese, una realtà purtroppo non ancora abbastanza conosciuta e valorizzata. L’Oltrepò Pavese è un lembo della regione Lombardia, che si incunea fra Piemonte, Emilia Romagna e Liguria, a sud del fiume Po che divide la fascia pianeggiante della provincia di Pavia da quella collinare che sale di quota e aumenta di inclinazione fino all’appennino attraverso rilievi articolati caratterizzati da alternanza di tipi di suoli differenti. Il mosaico…

Toscana IGT, un territorio per un brend iconico I disciplinari delle denominazioni DOC e DOCG sono fondamentali perché definiscono l’identità dei vini che vi appartengono, tuttavia, a volte, vanno stretti a produttori che vogliono sperimentare, provare a produrre viti con altri vitigni o con tecniche diverse da quelle previste. A volte la “trasgressione” ha esito felice e porta alla produzione di vini straordinari che però non si identificano nelle denominazioni del territorio e vengono classificati come “vino da tavola”. La storia dell’enologia italiana è costellata di vini che hanno esordito come vino da tavola, ad esempio Sassicaia e Tignanello, che si sono conquistati un posto nel palmares mondiale. La denominazione Toscana IGT si estende a tutte le province della regione, prevede praticamente tutte le tipologie: dai frizzanti ai passiti, un numero considerevole di vitigni (ben 87) e lascia ai produttori “indisciplinati” la libertà di esprimersi con vitigni che amano e…

Ci sono visite che oltre alle papille olfattive e gustative toccano il cuore, ed è quello che è successo visitando l’Azienda Agricola Valdinera, di Giuseppe Careglio, affiancato dalle due figlie Pamela e Carol. Siamo a Corneliano d’Alba, nel Roero, una terra fertile e generosa a nord delle Langhe, divisa da queste ultime dal fiume Tanaro, con cui condivide uno dei due vitigni principe: il Nebbiolo. I terreni del Roero sono geologicamente più giovani di quelli delle Langhe, di origine marina, dal fondale affiorato di un antico mare, il Golfo Padano. Sono caratterizzati da sabbia ricca di conchiglie fossili alternata a strati di argilla e calcare in modo non uniforme, proponendo un interessante mosaico di terroir. Da quattro generazioni la Famiglia Careglio produce vini dalle proprie uve; inizialmente la produzione dell’azienda era rivolta anche ad altri generi rinomati nel territorio fra cui pesche, fragole e altri frutti, poi nel 1988 Giuseppe…

Che cosa succede se una pasticceria artigianale che ha mantenuto lo spirito di mettersi in gioco collabora con gli alunni di quinta elementare e prima media di una scuola? Nasce un progetto per un panettone che vuole trasmettere un messaggio di attenzione all’ambiente e solidarietà, con la confezione che diventa un gioco per tutta la famiglia. Questo fantastico connubio tra la Pasticceria Filippi di Zanè e la scuola Grande Quercia di Thiene, due paesi confinanti in provincia di Vicenza, ha generato l’ideazione e la successiva realizzazione di Ecologico “Un regalo istruttivo per amici e familiari”. I protagonisti La Scuola Grande Quercia di Thiene è una scuola primaria e secondaria di primo grado paritaria che porta avanti la tradizione e gli insegnamenti delle suore Dorotee. Nell’incontro con gli alunni colpisce subito la loro educazione e compostezza, quella compostezza che non è frutto di costrizione, ma che nasce spontanea nei bambini quando…

Ho incontrato per la prima volta il Dr. Pietro Argento in una degustazione molto esclusiva, solo per quattro persone, con prelievi diretti dalle barrique, in una delle più prestigiose cantine della Borgogna, Armand Rousseau. Immediatamente è scattata la curiosità su chi fosse questa persona con cui condividevo questo privilegio, lo scambio di pareri e sensazioni durante la degustazione ha evidenziato competenza e vasta cultura in ambito vitivinicolo. Successivamente a pranzo, trovandoci vicini di tavolo, ho scoperto di essere di fronte al Dr. Pietro Argento, personaggio chiave dell’export di vino italiano in Asia, direttore generale e Fondatore di una società per azioni, la Not Only Wine, con sede in Cina, che amministra insieme al fratello Alessandro e al marito Davide da ben 24 anni. Dopo mesi di insistenza per ottenere un’intervista siamo riusciti a trovare un piccolo spazio fra i suoi numerosi impegni e i contini spostamenti in Asia e in…

A una ventina di chilometri da Milano, in direzione nord-est, c’è un paese noto già ai tempi dei Romani con il nome di Mutatio Argentia, una stazione di posta e cambio dei cavalli sulla via per l’argento (verso Aquileia), come si evince anche dalla pianta che si sviluppa ai due lati della via principale che l’attraversa, caratteristica che il paese ha mantenuto tutt’ora. Nel corso dei secoli il nome ha subito variazioni fino a diventare Gorgonzola, ma il ruolo di stazione di posta è stato mantenuto e la via principale è stata affiancata dal Naviglio Martesana, progettato da Leonardo Da Vinci, via di comunicazione importante per il trasporto delle merci su barconi piatti trainati da cavalli. Il territorio circostante, pianeggiante e poco distante dalle alpi bergamasche, è sempre stato a vocazione agricola, con numerose cascine e produzione di cereali e foraggio. I Bergamini, allevatori e casari che praticavano la transumanza…

Spesso la fama di un vino supera quella del comune da cui prende il nome. È il caso di Gavi, borgo già noto in epoca romana, situato nella parte sud-orientale del Piemonte vicino al confine con la Liguria, dove il vitigno Cortese, autoctono piemontese, si esprime con prodotti di grande eccellenza. Punti chiave del successo dei vini di questa denominazione, che si estende su 11 comuni, sono le caratteristiche peculiari dei suoli, la storicità del vitigno, coltivato nel territorio da tempo immemorabile e il continuo miglioramento delle tecniche di produzione. Il Cortese, vitigno generoso caratterizzato da grappoli grandi e acini medio-grandi che, nell’area della DOCG Gavi, viene generalmente vinificato in acciaio o altri materiali inerti, salvo poche eccezioni, si esprime principalmente con eleganti e garbati aromi di fiori bianchi come acacia e sambuco, mela, nelle sue diverse varietà, frutta a polpa bianca come pesca e melone bianco, agrumi, in alcuni…