Tenuta Natalina Grandi è un’azienda familiare di Gambellara, dove tre fratelli, quinta generazione di viticoltori appassionati del loro territorio, continuano l’opera dei genitori nella cantina costruita nel 1985 dal papà che, per romanticismo, l’ha dedicata alla moglie e mamma Natalina. Una calda atmosfera familiare quella da cui si viene accolti nelle visite in cantina. Nel 2015, per la produzione di uve rosse, l’azienda ha acquisito una tenuta a Lonigo, nei Colli Berici, con sottosuolo calcareo argilloso, completando così la gamma di vini prodotti. Da sempre attenti alla sostenibilità e al rispetto del territorio, nel 2020 hanno ottenuto la certificazione biologica su tutta la gamma. Tutte le attività sia in vigna sia in cantina vengono svolte nel rispetto della condotta etica che si sono imposti. La cantina è stata costruita su livelli per sfruttare la gravità durante la vinificazione e ridurre al minimo l’impatto sul mosto/vino e sull’ambiente. Tutte le uve…
La Cantina di Gambellara, appartenente al gruppo Vitevis, è la prima cantina cooperativa della provincia di Vicenza, costituita nel 1947 sulle radici della precedente cantina sociale chiamata Enopolio di Gambellara, attiva fin dal lontano 1920, con la finalità di raccontare il vitigno autoctono della zona: la Garganega. Vitevis è costituita da quattro Cantine (Cantina di Gambellara, Colli Vicentini, Cantina Castelnuovo del Garda e Cantina di Val Leogra), conta circa 1000 soci viticultori, riuniti sotto un unico logo, una V, iniziale del nome ma anche forma che ricorda quella di un grappolo d’uva. Scopo di Vitevis è quello di valorizzare le aziende socie mantenendo la loro identità e le loro peculiarità affidando, a ciascuna di esse, una mission, garantendo servizi di altissimo livello sempre allo stato dell’arte dell’enologia. Custodi dei vitigni autoctoni locali, impegnati a valorizzarli e a farli conoscere in tutto il mondo, eseguono una meticolosa mappatura dei suoli e…
L’azienda Dal Maso vanta più di 115 anni di storia, da quando nel 1887 la famiglia Dal Maso ha iniziato a produrre vino dai propri vigneti a Montebello Vicentino, loro città di nascita, nella zona dell’attuale DOC Gambellara. Nei decenni ha acquisito altri vigneti e attualmente ha proprietà in tre denominazioni vicine, Gambellara, Colli Berici e Monti Lessini, dove coltiva cinque vitigni: Garganega, Durella, Tai, Cabernet e Merlot. Tre terroir e i cinque cultivar per dar vita a un’ampia gamma di vini, perfetti in abbinamento a piatti del territorio e non solo. Il vitigno principe è la Garganega con cui si producono sei vini nella denominazione. Il Recioto di Gambellara DOCG Spumante Dolce rappresenta, probabilmente, la versione più vicina alla tradizione. Le uve sono appassite fino a dicembre; dopo la prima fermentazione, sosta in autoclave per 4-6 mesi per una presa di spuma. Mantiene una parte della naturale dolcezza ben…
La storia di Azienda Agricola Cavazza inizia nel 1928, quando Giovanni Cavazza acquista una casa a Selva di Montebello insieme al vigneto Bocara. Inizialmente veniva lavorata solo la Garganega. Nel1972 nasce il Consorzio di Gambellara e fra i promotori più convinti c’è proprio Domenico Cavazza. Successivamente nel 1987, viene acquistata la tenuta Cicogna sui Colli Berici dove vengono coltivati vitigni a bacca rossa. Il cuore della cantina è il fruttaio, che si trova sopra l’area di vinificazione, dove, dopo la vendemmia, i grappoli più idonei alla produzione del Recioto, dorati, sani e spargoli, vengono appesi ad appassire nei “PIcai”. I Picai rappresentano un metodo di appassimento tradizionale e unico della zona di Gambellara: i grappoli vengono intrecciati a mano su lunghi spaghi, appesi alle travi del soffitto e vi rimangono, in alcuni acini si sviluppa la botrytis, fino a perdere il 65/70% del contenuto in acqua prima della pressatura. La…
Tenuta Maule è un’azienda vinicola recentissima, la prima annata è stata prodotta nel 2020, Da generazioni la famiglia si dedica alla produzione di vini artigianali, una storia lunga circa due secoli. La cantina, inaugurata nel 2023, moderna, con finestre che consentono di osservare la composizione del sottosuolo e ampi spazi dedicati all’accoglienza, è perfettamente dimensionata per il volume di produzione dei suoi undici ettari di vigneto. Una parte dei terreni sono nel cuore della DOC Gambellara, sui terreni vulcanici di origine basaltica di Selva di Montebello, dove ha sede l’azienda e parte nella DOC Lessini Durello. Fortemente legati al territorio e alla tradizione, ma anche sperimentatori e innovatori, presentano una gamma di vini molto ricca suddivisa in tre linee. “RACCONTI DEL TERRITORIO” è la linea della tradizione, con etichette che riproducono i vitigni di provenienza e nomi di personaggi mitologici della zona, sono: Eroiconirico: un Lessini Durello DOC Metodo Classico,…
“Nero e oro, basalti e Garganega” questo l’evocativo titolo dell’interessante Press tour, promosso dal Consorzio di Tutela Vini di Gambellara, con la sapiente regia di Studio CRU, per far conoscere i vini straordinari di questo piccolo territorio con caratteristiche uniche al mondo. «La DOC Gambellara -introduce Giovanni Ponchia, direttore del Consorzio di Tutela Vini di Gambellara, nell’incontro iniziale presso la sede del consorzio- ha tre caratteristiche: una sola varietà di uva: la Garganega; un tipo di allevamento: la pergola; un solo terroir: basalti». La storia di questa denominazione, dove nessun produttore ha ritenuto di usare altri vitigni oltre alla Garganega, è molto antica. Già i Greci avevano identificato questi terreni scuri, nel complesso vulcanico dei monti Calvarina e San Marco, come particolarmente vocati alla produzione di vino. Il vitigno Garganega presenta la struttura del grappolo tipica della famiglia dei Trebbiani: allungato, spargolo e con una o due ali, chiamate le…
Alsace Rocks, un evento ideato e promosso dal CIVA (Comitato Interprofessionale dei vini d’Alsazia) che sta facendo il giro del mondo e si è fermato per una giornata a Milano presso la fondazione Villa Mirabello. Dodici produttori di vino alsaziani hanno incontrato gli operatori del settore e la stampa italiana in un evento volto a far conoscere ed apprezzare la qualità, la modernità e la versatilità dei loro vini. Il titolo scelto “Alsace Rocks” ci porta subito, soprattutto a chi appartiene al millennio precedente, al “molleggiato nazionale” e ai suoi monologhi di identificazione di oggetti e concetti definiti rock. Rock sicuramente la scelta della location, Villa Mirabello, una villa-cascina quattrocentesca, passata attraverso vari proprietari illustri e relegata sempre più alle sole funzioni agricole. Ha ritrovato una sua nobiltà grazie all’Opera Pia Casa di Lavoro e Patronato per i ciechi di guerra che l’ha acquisita nel 1019, allo scopo di ampliarla…
La Strada del Vino di Soave, che conta oggi circa 130 soci suddivisi in cantine, Enti e Associazioni, Agriturismi, Ristoranti, Hotel, frantoi e aziende di prodotti tipici locali, in un ideale percorso lungo circa 50 km, si è trasferita per un giorno a Venezia per incontrare la cucina lagunare e gli orti di Sant’Erasmo in un simbolico gemellaggio. Questa magica città lagunare ha fatto da cornice alla degustazione dei vini Soave DOC e Soave Superiore DOCG e alla presentazione di un evento che si terrà a Verona il 9 settembre: Appuntamento Soave, al cui interno si svolgerà l’ottava edizione di Soave Seven, organizzato dal Consorzio in collaborazione con la Strada. La prima tappa è stata Palazzo Ferro Fini, sede del Consiglio Regionale, dove si è tenuta la conferenza stampa preceduta dai saluti del Presidente del Consiglio Regionale del Veneto Roberto Ciambetti. Il Presidente della Strada del Vino Soave Stefano Alberti…
L’azienda toscana Provveditore, storica azienda del Morellino di Scansano, ha presentato alla stampa i suoi vini abbinati ai piatti dello chef Marco Tronconi in un pranzo nel prestigioso ristorante La Cucina dei Frigoriferi Milanesi. Quaranta ettari vitati sulle verdi colline della Maremma toscana da cui la vista spazia dal Monte Amiata alla Costa dell’Argentario. La titolare dell’azienda Provveditore, Cristina Bargagli, quarta generazione di una famiglia che, negli anni ’60, ha pionieristicamente iniziato a imbottigliare il proprio vino anziché venderlo sfuso, spiega come il restiling delle etichette sia stato un’occasione per allinearle al nuovo stile aziendale più moderno e lineare. La nuova grafica delle etichette, con disegni di foglie di vite stilizzate come filo conduttore, ha rappresentato per l’azienda Provveditore anche l’occasione per identificare i loro vini bianchi con dei nomi di fantasia anziché riportando semplicemente in etichetta il vitigno usato come avveniva in precedenza. Un’altra novità è stata l’introduzione dell’uso…
TATAU GIN è un omaggio all’Arte millenaria e straordinaria dei tatuaggi Quando due menti creative si incontrano, il risultato non può che essere spettacolare! Ed è proprio quello a cui abbiamo assistito venerdì 14 giugno, durante la presentazione del nuovo Gin Tatau di Imagine Spirits. Nella sala soppalco del cocktail bar BOB Paolo Sciavartini, produttore distillatore, e Pietro Sedda, tatuatore di origine sarda di fama internazionale, hanno presentato il loro progetto in un’atmosfera festosa. L’idea all’origine di questo prodotto è stata quella di dedicare un gin a un mondo che si sta ampliando sempre di più, quello dei tatuaggi, da qui anche il nome TATAU, tatuaggio in polinesiano. Immediatamente colpiscono la forma della bottiglia e l’etichetta. La bottiglia a base ottagonale, in vetro marrone scuro, ricorda quelle usate in passato per i farmaci, in particolare quella dello sciroppo per la tosse. Un preparato galenico buono, che sapeva di erbe, di quando…