Il Lugana, iconico vino del lago di Garda, si è presentato il 7 giugno nell’altrettanto iconica location del cinquecentesco Palazzo Giureconsulti a Milano con un evento dal titolo evocativo: Lugana Armonie Senza Tempo. Più di 50 produttori aderenti al Consorzio Tutela Lugana Doc, promotore e organizzatore dell’evento, si sono dati appuntamento nelle eleganti sale collegate dalla maestosa scalinata per proporre i loro vini in degustazione a un vasto pubblico di appassionati entusiasti. Il Lugana iconico vino del lago di Garda si è presentato il 7 giugno nell’altrettanto iconica location del cinquecentesco Palazzo Giureconsulti a Milano. I primi iscritti all’evento, che ha registrato grande successo e un giustificato e prevedibile sold out, hanno avuto la possibilità di vivere anche una “Special Experience” grazie all’intelligenza artificiale che li ha fatti immergere in un’esperienza multisensoriale a 360° nel mondo del Lugana. Cinque sono i comuni (Sirmione, Pozzolengo, Desenzano del Garda, Lonato del Garda…
Nella conferenza stampa tenutasi presso la sede della Camera di Commercio di Bergamo il Consorzio Tutela Valcalepio ha presentato l’evento EVVIVA VALCALEPIO. Nelle giornate di venerdì 5, sabato 6 e domenica 7 luglio la Cittadella Viscontea di Bergamo Alta accoglierà l’evento che si propone di far conoscere i vini della denominazione Valcalepio e i prodotti gastronomici locali in un’atmosfera festosa. La Valcalepio è una lunga fascia collinare in provincia di Bergamo che si estende per circa 70 km tra i fiumi Adda e Oglio unica dal punto di vista paesaggistico. In questo territorio ricco di storia e cultura, abbazie e castelli, si producono i vini dell’omonima denominazione: Valcalepio DOC. Questi si declinano in quattro diverse tipologie: Valcalepio Bianco DOC, da uve Chardonnay, Pinot Bianco e Pinot Grigio Valcalepio Rosso DOC, taglio bordolese da uve Merlot e Cabernet Sauvignon Valcalepio Rosso Riserva DOC, taglio bordolese da uve Merlot e Cabernet Sauvignon…
Grande successo per la settima edizione di Roero Days 2024 Lunedì 3 giugno, nel centralissimo Palazzo Giureconsulti a Milano, il Consorzio Tutela Roero ha presentato i vini di questo territorio con più di 60 produttori presenti. Una parola si ripete più volte durante l’evento come a volerlo caratterizzare: “giovane”; giovane il sottosuolo, di costituzione geologica recente, giovane la DOCG riconosciuta nel 2005, giovane il consorzio nato nel 2014 per promuovere e valorizzare l’unicità e le peculiarità dei vini della DOCG Roero, che si esprime in bianco e in rosso differenziandosi dalle denominazioni vicine, giovani moltissimi dei presenti tra i produttori, ultima generazione di aziende storiche o prima generazione di nuove realtà. Il sottosuolo è di formazione relativamente recente, solo 130 milioni di anni fa, nasce dal fondale di quello che gli storici chiamano Golfo Padano ed è costituito da stratificazioni di sedimenti sabbiosi ricchi di conchiglie fossili. La composizione è…
Martedì 21 maggio, nell’elegante ristorante “Il Liberty” di Milano, Francesco Lomi, direttore di produzione dell’azienda toscana Usiglian del Vescovo ha presentato una verticale di cinque annate del loro vino di punta Il Barbiglione. La tenuta Usiglian del Vescovo, prima del 1078 Usiglian di Palaia, vanta una storia plurimillenaria. Era già nota in epoca precristiana quando era considerata un luogo sacro al dio Giano e da allora ha sempre mantenuto la sua vocazione agricola. Nel 1078, la tenuta viene donata da Matilde di Canossa ai Vescovi di Lucca assumendo il nome attuale. L’anno 1083 è quello della prima vendemmia documentata, grazie al Vescovo di Lucca che vi fece piantare la vite per produrre vino da messa. Queste due date sono considerate importanti pietre miliari. Nel 2001 l’Azienda è stata acquisita dall’attuale proprietà, che ha portato progetti innovativi senza mai perdere di vista la storia e la tradizione del luogo. La tenuta…
Lunedì 20 maggio, nell’iconica cornice dell’hotel Milano Verticale, è stata presentata l’azienda La Ponca, recente acquisizione nel cuore del Collio, della famiglia Maccan dell’azienda Le Monde, rappresentata da Alex, insieme alla moglie Marta Paladin, che in questo territorio ha individuato il luogo ideale in cui dare vita al suo ambizioso progetto enologico. La scelta di questo territorio, particolarmente difficile da lavorare, è stata dettata dalle sue peculiarità geologiche e climatiche in grado di dare vini unici. Molto interessante ed istruttiva la presentazione iniziale dell’agronomo Andrea Pittana sul Collio e in particolare sul terroir, la ponca, da cui l’azienda prende il nome. Prima di addentrarsi nelle caratteristiche del terroir, il Dr. Pittana ha accennato alla differenza tra Collio e Colli Orientali, dovuta principalmente a ragioni culturali più che di territorio, come ci si aspetterebbe: il Collio ha subito l’influenza della dominazione austriaca che ha portato alla coltivazione di vitigni diversi. Nel…